Buonasera ho intenzione di intraprendere un attivita'  di esportazione olio e prodotti agroalimentari in Cina
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Buonasera ho intenzione di intraprendere un attivita'  di esportazione olio e prodotti agroalimentari in Cina

Buonasera ho intenzione di intraprendere un attivita'  di esportazione olio e prodotti agroalimentari in Cina

di lettura
D: Buonasera ho intenzione di intraprendere un attivita'  di esportazione olio e prodotti agroalimentari in cina. vorrei sapere come poter trovare probabili acquirenti sul mercato cinese (alberghi ristoranti gourmet store) e dove potermi informare sulle leggi e modalita' di esportazione di prodotti agroalimentari in Cina

R: Il consumo di olio d'oliva in Cina è oggi in forte espansione grazie al fatto che la fascia più benestante dei consumatori sta cambiando le proprie abitudini alimentari (condimento a crudo, sistemi di cottura più semplici e con meno grassi) ma, soprattutto, perché riconosce le grandi proprietà nutrizionali di questo prodotto. Il fattore prezzo continua comunque a essere la variabile fondamentale perché, pur apprezzando le sue caratteristiche, i consumatori locali non sono ancora in grado di operare delle scelte di tipo qualitativo.

Anno dopo anno, il valore delle importazioni cinesi di olio di oliva e' cresciuto rapidamente e la Spagna occupa il primo posto nella classifica dei paesi fornitori seguita dall'Italia con quote, rispettivamente, del 47% e 30%.

I principali canali di distribuzione di questo prodotto sono i ristoranti, gli hotel di lusso e il reparto alimentare d'importazione dei grandi supermercati. Grazie alla maggiore attenzione prestata dai consumatori nei confronti della qualità dell'olio d'oliva, i supermercati si stanno trasformando nel principale canale di distribuzione di questo prodotto per il consumo domestico, vendendo il 93% del prodotto.

Il prezzo al dettaglio dell'olio d'oliva d'importazione e' in media di 100-150 RMB (al cambio attuale, tra Euro 10 ed Euro 15) per la confezione da 1litro, prezzo dieci volte superiore a quello di un tradizionale olio commestibile cinese.  Al momento la produzione locale è quasi inesistente e quindi l'olio di oliva è un prodotto che viene identificato con la provenienza estera ed i marchi che la rappresentano. Sono, infatti, presenti tutti i grandi nomi dei produttori spagnoli e italiani diffusi anche in occidente.

Come accennato, l'olio di oliva è fra i prodotti importati quello che meglio beneficia della sua elevata immagine in termini di proprietà nutrizionali. Allo stesso tempo, l'olio di oliva si avvantaggia di alcune variazioni negli stili di vita come il consumo di alimenti crudi (insalate, pesce e carni) da condire a freddo e l'introduzione di sistemi di cottura più leggeri, diversi dalla consueta frittura cinese realizzata con larghe dosi di olio di semi.

Le ricerche indicano che la maggioranza dei consumatori cinesi acquista l'olio extra vergine d'oliva, ma, come accennato, i prezzi sono ancora relativamente alti e quindi nel breve termine sembra che un ulteriore aumento dei consumi sia legato all'incremento del reddito. Una volta orientato l'acquisto verso questo prodotto la scelta fra le diverse possibilità è determinata dal prezzo comparato, dal marchio ed infine dalla provenienza.

Tra le diverse possibilità per approcciare il mercato cinese e incontrare potenziali buyer, una è rappresentata dalla partecipazione a "China International Exhibition of Olive Oil & Edibile Oil", una manifestazione fieristica che si tiene a Pechino ogni anno, agli inizi di aprile, e che ha ottenuto il sostegno del Ministero del Commercio con l'Estero e del Ministero dell'Agricoltura italiano. La partecipazione a Oil China offrirebbe alla Vs. azienda l'opportunità di incontrare direttamente importatori, distributori e agenti locali. Un'altra possibilità è quella di rivolgersi a società di consulenza specializzate nella commercializzazione di prodotti agro-alimentari in Cina al fine di ottenere un supporto qualificato nel processo di penetrazione in questo mercato.

Per tutti i prodotti alimentari e' necessario ottenere l'approvazione e registrazione delle etichette (di obbligo in lingua cinese) presso l'AQSIQ (General Administration of Quality Supervision, Inspection and Quarantine of the People's Republic of China). Le procedure vengono generalmente avviate dall'importatore cinese. I documenti richiesti sono i seguenti:
•        Certificato di produzione, copia o originale. Necessaria la traduzione in lingua cinese
•        Business Licence del Produttore italiano. Si tratta del documento che attesta l'apertura dell'attivita'. Viene rilasciato dalla Camera di Commercio locale. Necessaria la traduzione in lingua cinese
•        Certificato di Origine. Si tratta di un documento che viene rilasciato dalla Camera di Commercio locale italiana, la quale deve certificare che i prodotti sono Made in Italy. Necessaria la traduzione in lingua cinese.
•        Certificato di Registrazione (i.e. documento provante che il marchio della società italiana e' stato registrato presso ufficio governativo italiano)
•        Flowchart del processo di lavorazione. Questo documento deve mostrare la procedura di produzione per ogni singolo prodotto
•        Ulteriori certificati sanitari del prodotto, se necessari e richiesti
•        Campionature del prodotto per testing
•        Cromo-fotografia/ scanzione delle etichette (10 copie in formato A4)

I documenti per l'esportazione sono i seguenti:
•        Certificato di Origine.
•        Certificato di analisi: documento che conferma l'avvenuta effettuazione di tests microbiologici, chimici e fisici da parte di un laboratorio autorizzato nel paese di origine . Deve essere redatto in inglese o cinese. E' disponibile fac simile.
•        Fattura (3 copie) export non imponibile Art. 8 DPR 633 72 comma a, b o c, a seconda del tipo di consegna. La fattura commerciale in inglese deve contenere i seguenti elementi: nome e indirizzo dell'esportatore, nome e indirizzo dell'importatore, nome e indirizzo dello spedizioniere, marchi, numeri quantità e tipo dei colli, peso lordo e netto, descrizione dettagliata dei prodotti, incluso marchio e nome commerciale, e voce doganale (6 cifre), quantità e qualità (n. e contenuto netto bottiglie, gradazione alcolica), condizioni di consegna e pagamento, valore FOB, costi CIF e valore CIF
•        Dichiarazione doganale: DAU EX1 dichiarazione di esportazione definitiva dall'Unione Europea, emesso da dogana dell'Unione Europea. La copia 3 del DAU vistata dalla dogana di uscita dall'UE deve essere restituita all'esportatore per documentare la non imponibilità IVA dell'operazione.
•        Documenti di trasporto: Air Way Bill per via area o Bill Of Lading polizza di carico per trasporto marittimo
•        Packing list
•        Certificato di Origine
•        I marchi di spedizione su imballaggi in inglese e cinese devono indicare il paese di destinazione con la denominazione completa People's Republic of China. Materiali di imballaggio non legnosi devono essere accompagnati da una dichiarazione emessa dall'esportatore: Declaration of Non Wooden Packaging.
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