Borse cinesi chiudono piatte

di Antonio Talia
twitter@AntonioTalia
Pechino, 21 mar.- Le borse cinesi hanno registrato mercoledì una chiusura piatta, ancora sull'onda dei timori per un rallentamento dell'economia del Dragone, che potrebbero ripercuotersi su profitti e consumi. Pesano inoltre le smentite relative al fondo pensioni, che secondo voci precedenti avrebbe dovuto investire sul mercato azionario.
Lo Shanghai Composite Index chiude in rialzo dello 0.1%, mentre lo Shenzhen Composite Index termina la giornata in ribasso dello 0.1%.
Martedì un senior executive della BHP Billiton aveva reso nota una flessione delle ordinazioni di minerale di ferro da parte della Cina, segno di un rallentamento dell'economia del Dragone dopo una revisione degli obiettivi di crescita annuale di Pechino e un disavanzo commerciale più ampio del previsto. Tali dichiarazioni avevano determinato una flessione sulle borse occidentali.
Oggi i mercati cinesi erano partiti in positivo a causa delle voci riportate dal quotidiano locale 21st Century Business Herald, secondo il quale il fondo pensioni avrebbe ricevuto il via libera dal governo per investire 100 miliardi di yuan sul mercato azionario. Tali voci sono state smentite dallo stesso fondo, che ha dichiarato che investirà principalmente in bond del governo e corporate.
Nei prossimi giorni i quattro principali istituti di credito cinesi renderanno note le loro performance dell'ultimo trimestre 2011, sulle quali –secondo molti analisti- potrebbe gravare un notevole carico di prestiti in sofferenza, nonostante un aumento dei profitti.
© Riproduzione riservata