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A preoccupare è un altro fattore: il disavanzo, freno alla crescita. Da gennaio ad agosto è stato di 15,8 miliardi di euro, contro i 3,9 miliardi dello stesso periodo del 2009, quando la crisi aveva regalato qualche timidissimo surplus. Con la ripresa è invece esploso, e balza all'occhio che almeno 11,6 miliardi sono legati all'interscambio con la Cina, la cui concorrenza lascia evidentemente il segno. «Occorre un piano di sostegno all'internazionalizzazione», ha aggiunto quindi Urso. Non potrà che puntare alla formazione, alla ricerca e sviluppo, all'innovazione.
16/10/2010
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