BEAUTY CENTER IMPONE TASSA A DIPENDENTI PER CURA ANZIANI

Di Giovanna Tescione


Roma, 14 ott. – Dopo l'obbligo di far visita ai propri genitori arriva l'obbligo di versare parte del proprio stipendio come prova di pietà filiale. Lo ha deciso una catena di saloni di bellezza di Canton, nel sud della Cina, di cui non viene citato il nome, che ha imposto una tassa ai propri dipendenti, 10% dello stipendio per i single e 5% per gli sposati, da versare a favore dei propri cari.

Una mossa che ha l'obiettivo di promuovere i buoni valori morali, secondo quanto scrive il Guangzhou Daily, che però ha suscitato non poche polemiche sul Web, soprattutto in relazione allo stipendio medio del personale, 3mila yuan al mese (circa 415 euro).

Tutto normale secondo la portavoce dell'azienda, Lu Meiye, secondo cui si tratterebbe di una condizione necessaria per l'assunzione in azienda e di una politica in vigore già da tre anni con specifici corsi regolarmente organizzati per insegnare la virtù morale tanto cara a Confucio per secoli alla base della società.


Troppo invece per gli utenti di Weibo, il Twitter cinese, che reputano la mossa una “intromissione” insensata, sottolineando come lo “stipendio sia per i lavoratori e non per i genitori” e che la “pietà filiale debba venire dal cuore”.

Qualche anno fa era stata approvata la cosiddetta “legge sui diritti degli anziani” che obbligava gli adulti a far visita ai propri genitori anziani e di prendersi cura dei loro “bisogni spirituali”, rispettandoli ed “evitando di “trascurarli”. Lo stesso giorno un tribunale della città di Wuxi, nella provincia del Jiangsu, aveva emesso la prima sentenza sulla base della legge con la quale obbligava una donna di nome Ma e suo marito a far visita a sua madre, la signora Chu, di 77 anni.

Alla base c'è però un problema sociale ben più serio con migliaia di anziani lasciati a vivere da soli nelle campagne, sia perché cresce sempre più il numero di giovani e non più giovani che si trasferiscono in città per trovare lavoro e che spesso fanno turni massacranti senza avere diritto alle ferie sia perché con le politiche di restrizione delle nascite la maggior parte di anziani hanno oggi un unico figlio su cui poter contare. Troppo poco sia economicamente che di tempo da poter dedicare alle visite.

 

14 OTTOBRE 2015

 

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