AUTO: LA CORSA SENZA FINE
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AUTO: LA CORSA SENZA FINE

AUTO: LA CORSA
SENZA FINE

Industria e mercati
AUTO: LA CORSA SENZA FINE
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Roma, 3 ago.- Il settore automobilistico in Cina sembra inarrestabile. A luglio le vendite totali hanno raggiunto le 822.300 unità – tra le quali rientrano le berline, le macchine sportive e quelle multiuso -  registrando un incremento del 4,5% rispetto a giugno e del 15,4% rispetto a un anno fa. Secondo il China automotive technology and research center, la spinta sarebbe dovuta a una combinazione vincente tra gli incentivi messi a disposizione dal governo e gli ulteriori sconti effettuati dai venditori. Lo scorso mese Pechino ha infatti annunciato sussidi di 3000 yuan (più di 300 euro) per tutti coloro che avrebbero deciso di acquistare una macchina a risparmio energetico. A questo si sono aggiunti poi gli sconti extra e i regali accessori che rientrano nell'operazione di marketing messa in atto dai rivenditori.
Sono 71 i veicoli a risparmio energetico prodotti da16 case automobilistiche diverse che sono stati scelti come destinatari della campagna incentivi, e la mossa di Pechino sembra aver trovato una pronta risposta nelle cifre: a luglio i cinesi hanno acquistato ben 57.353 auto "verdi" che hanno fatto registrare un incremento del 12% rispetto al mese precedente.


In parte grazie agli incentivi, in parte per un effettivo bisogno di 'ripulire' la Cina, il Dragone ha dimostrato di preferire le macchine ecologiche. A conferma di ciò, la Shanghai General Motors  ha dichiarato che, nel mese scorso, le vendite sono balzate del 40% rispetto a giugno; una crescita dovuta in particolare ai 12 modelli "verdi" che pesano per un 20% sul totale. 
Da gennaio a luglio sono state oltre 6,29 milioni le auto vendute in Cina, ovvero il 25% in più rispetto allo stesso periodo del 2009. " Ma la situazione è destinata a subire un rallentamento"; ne è convinto Zhao Hang, direttore del  China automotive technology and research center, secondo cui "nel mese di agosto ci sarà un calo delle vendite dovuto a un raffreddamento della produzione e, di conseguenza, una carenza di scorte nelle concessionarie".
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