Assemblea del popolo, 45 membri esautorati per frode
Di Eugenio Buzzetti
Pechino, 14 set. - L'Assemblea Nazionale del Popolo, il parlamento cinese, ha esautorato 45 membri con l'accusa di frode elettorale nella provincia nord-orientale cinese del Liaoning in occasione del rinnovo della Anp nel 2013. La decisione sul caso, "senza precedenti dal 1949", come lo definisce l'agenzia Xinhua, è avvenuta al termine di una seduta straordinaria del Comitato Permanente dell'Anp, che ha stabilito che nella frode sono coinvolti 523 membri dell'Assemblea provinciale del Liaoning, che hanno già dato le dimissioni o che hanno perso il seggio.
Tra questi ci sono anche 38 dei 62 membri del Comitato Permanente dell'Assemblea Provinciale del Liaoning, un numero che rende impossibile per l'organo decisionale a livello provinciale dell'Assemblea di "adempiere ai propri doveri". La situazione che si è creata "legittima un arrangiamento istituzionale creativo" in linea con la Costituzione e con le leggi attuali, che al momento prevede l'istituzione di un gruppo preliminare che possa esercitare alcune funzioni dell'Assemblea Provinciale del Liaoning.
14 SETTEMBRE 2016
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