APPLE PUNTA ALLA DUAL SIM CONTRO RIVALI SAMSUNG E HUAWEI
Pechino, 11 ott. - La Apple punta sulla dual sim per i nuovi iPhone 7 per riguadagnare quote di mercato in Cina. Il gruppo della mela morsicata ha inoltrato due richieste, ancora in attesa di approvazione, all'Ufficio Statale per la Proprietà Intellettuale cinese, a febbraio e marzo scorso, per brevettare la propria tecnologia dual sim sui nuovi iPhone ed entrare in competizione diretta con i concorrenti Samsung e Huawei che già dispongono di questa tecnologia sui loro smartphone.
La decisione della Apple potrà aiutare l'azienda di Cupertino nella crescente competizione sul mercato cinese, che oggi conta 710 milioni di utenti di internet, in grandissima parte connessi alla rete proprio attraverso i dispositivi mobili, "anche se occorrerà tempo per applicare le nuove funzioni agli smartphone", ha sottolineato al quotidiano China Daily Nicole Peng, direttore per la Rircerca del gruppo di consulenza di Shanghai Canalis. Nonostante i deludenti dati di bilancio, che nel secondo trimestre 2016 hanno visto le vendite in Cina diminuire di un terzo (-33%) rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, gli iPhone 7 e 7 Plus hanno registrato il tutto esaurito al 16 settembre scorso, data del rilascio in Cina dei nuovi smartphone Apple.
Il gruppo californiano punta a capitalizzare anche il momento attuale, segnato dal clamoroso stop definitivo alla produzione dei Galaxy Note 7 annunciato oggi dalla Samsung, dopo i vari casi di autocombustione delle batterie, che avevano portato il gruppo sud-coreano a chiedere ai clienti di spegnere l'apparecchio e riportarlo ai punti vendita in cambio di un rimborso completo o di una sostituzione dello smartphone con altri prodotti Samsung. La Apple, intanto, sta investendo molto in Cina, con l'apertura del primo centro per la ricerca e lo sviluppo a Pechino e con l'ingresso nel settore del ride-sharing: a maggio scorso, il gruppo fondato da Steve Jobs aveva investito un miliardo di dollari in Didi Chuxing, il maggiore operatore del settore in Cina, che ad agosto ha anche rilevato le attività di Uber China, fino a quel momento la principale rivale sul territorio cinese. Pochi giorni dopo, era giunto a Pechino il Ceo della Apple, Tim Cook, che aveva incontrato il vice primo ministro Wang Yang. Cook aveva fatto visita a uno degli Apple Store della capitale cinese, utilizzando per i propri spostamenti a Pechino le auto del servizio Didi.
e.b.
11 OTTOBRE 2016
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