Pechino, 1 lug. - E' di un morto e tre feriti il bilancio di un missile antinave lanciato per errore, nella mattina di oggi, ora locale, da una nave della Marina di Taiwan, nei pressi di Kaohsiung, sul versante meridionale dell'isola. Lo ha confermato il Ministero della Difesa di Taiwan. Le quattro persone si trovavano a bordo di un'imbarcazione al largo delle coste dell'isola, dove il missile è caduto.
Errore della Marina di Taiwan che spara un missile antinave durante una simulazione, mentre a Pechino si celebrano i 95 anni dalla fondazione del Partito Comunista Cinese. "In base alle informazioni iniziali, i funzionari non hanno seguito le procedure standard", ha dichiarato il capo dello staff della Marina di Taiwan, il vice ammiraglio Wei Chia-shu. Il missile supersonico Feng III è stato lanciato dalla nave della Marina di Taiwan Chinchiang, che si trova nella base navale di Kaohsiung, nel sud dell'isola, ed è finito in mare a 40 miglia dalle coste, senza provocare danni. Il Feng III ha una gittata di 300 chilometri ed è in grado di colpire le coste cinesi.
Il missile, ha spiegato l'alto funzionario della Marina, non era diretto verso alcun obiettivo, anche se l'errore non è passato inosservato a Pechino. Il presidente cinese, Xi Jinping, ha ribadito oggi che la Cina "si oppone fermamente" all'indipendenza di Taiwan, che ha definito intollerabile "sempre e in qualsiasi forma". I rapporti tra Pechino e Taipei si sono raffreddati nelle ultime settimane, dopo l'insediamento di Tsai Ing-wen alla carica di presidente. Pechino rimprovera alla nuova leader dell'isola di non avere mai pubblicamente dichiarato di aderire al Consenso del 1992 sul concetto di "unica Cina" che per la Repubblica Popolare rappresenta il fondamento dei rapporti con Taiwan.
e.b.
01 LUGLIO 2016
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