Anche a Shanghai vanno forte Zara e H& M
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Anche a Shanghai vanno forte Zara e H& M

Anche a Shanghai vanno forte Zara e H& M

Cina. Beau Liu
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Luca Vinciguerra
SHANGHAI. Dal nostro corrispondente
«Un marchio globale per un prodotto globale? Ma certo, è un'idea vincente che piace ai giovani cinesi perché gli consente di comprare a Shanghai gli stessi capi di abbigliamento o gli stessi accessori moda che i loro coetanei acquistano a New York o a Londra», dice Beau Liu con lo sguardo carico di eccitazione. Ventiquattro anni, shanghainese, impiegato presso un'azienda straniera, una laurea in management, Liu incarna gusti, passioni e tendenze di molti giovani cinesi che vivono nelle grandi città della fascia costiera.
«Non saprei – dice – perché i ragazzi cinesi sono diventati all'improvviso tanto esterofili nel vestirsi. Forse perché vogliono identificarsi con dei simboli nuovi. Forse perché, indossando un marchio straniero, pensano di guadagnarsi uno status sociale. O forse semplicemente perché vogliono apparire. Io però compro brand della moda internazionale per nessuno di questi motivi. Io scelgo ciò che mi piace, cercando di trovare una buona qualità prezzo. E nella maggior parte dei casi, i grandi marchi come H&M, Burberry, Prada o Zara offrono prodotti con questi requisiti, anche se talvolta anche nei loro negozi ci sono vestiti confezionati con tessuti scadenti».
Spesso si dice che per avere successo in Cina nei prodotti di largo consumo è necessario produrre qualcosa di diverso, qualcosa adattato ai gusti locali. I giovani cittadini, invece, sembrano smentire questa teoria. «I consumatori della mia generazione – conferma Beau Liu – non vogliono assolutamente alcun tocco cinese. Al contrario, gli piace vestirsi seguendo il design internazionale perché desiderano indossare qualcosa che è universalmente apprezzato. Tra i marchi più apprezzati dalle nuove generazioni cinesi ci sono sicuramente H&M e Zara, perché hanno la capacità di cambiare continuamente e velocemente le loro collezioni, tenendo nei loro negozi degli stock limitati. Così facendo i consumatori sono costantemente all'erta per vedere cosa offre di nuovo il design internazionale, e per non lasciarselo sfuggire quando arriva nei punti vendita.
ganawar@gmail.com
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23/03/2010
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