Pechino, 16 feb.- Si allarga in Cina il numero di rivenditori ai quali le autorità impongono di ritirare gli iPad dagli scaffali: secondo quanto riportano il sito www.yicai,com (gestito dal quotidiano finanziario Diyi Caijing Ribao) e il quotidiano di Hong Kong South China Morning Post, giovedì due dei più importanti centri commerciali di Shanghai hanno interrotto le ordinazioni del tablet, mentre città come Xuzhou nella provincia del Jiangsu e Qingdao nello Shandong hanno già sospeso le vendite. I dipartimenti del commercio delle due città, tuttavia, negano il bando: "Se i rivenditori hanno deciso di ritirare il prodotto dipende da loro- ha dichiarato il portavoce del dipartimento di Qingdao- e il governo cittadino non è coinvolto nella decisione".
Da alcuni giorni il tablet è al centro di un'aspra battaglia legale tra Apple e l'azienda locale Proview International, che rivendica di aver registrato per prima il marchio sul mercato cinese e quindi di essere l'unica a detenere i diritti di distribuzione in Cina. Martedì la società aveva annunciato che avrebbe richiesto il ritiro del prodotto dal mercato, e le autorità di alcune province avevano iniziato a bloccare le vendite. Al momento l'iPad risulta presente presso i punti vendita di Pechino.
a.t.
ARTICOLI CORRELATI
Niente iPad per la Cina
©Riproduzione riservata