Pechino, 9 mag.- Una campagna per il controllo sulla qualità dei farmaci essenziali: è l'iniziativa che sta per essere lanciata dall'Amministrazione di Stato per la Supervisione degli Alimenti e dei Farmaci. La campagna è volta a garantire la sicurezza dei consumatori e a risolvere lo spinoso problema che di recente ha investito la produzione alimentare e farmaceutica nazionale. Sottoposti alle ispezioni governative saranno i medicinali di uso più frequente per i quali è fondamentale assicurare una rigida conformità alle norme sanitarie. Per i prossimi due mesi, come si legge nel comunicato stampo pubblicato sul sito dell'Amministrazione, i controlli punteranno a osservare meticolosamente il processo di produzione dei farmaci nonché a esaminare il luogo di origine delle materie prime impiegate. Le autorità competenti batteranno tutto il paese conducendo ispezioni in loco presso le strutture di produzione; senza eccezioni, anche il settore della medicina tradizionale cinese (MTC) sarà messo sotto indagine. Ad allarmare l'Amministrazione, oltre ad una scarsa tutela della salute dei cittadini, è stata anche la vertiginosa impennata dei prezzi registrata dal mercato delle materie prime adoperate nel settore farmaceutico.
Secondo le statistiche ufficiali, nella Cina continentale sono ben 2.822 le industrie farmaceutiche che producono medicinali di base. Questa campagna d'ispezione è un primo passo verso l'istituzione di un vero e proprio meccanismo di controllo che possa garantire la sicurezza dei medicinali essenziali utilizzati dalla maggior parte della popolazione. Sarebbero in particolare i farmaci anti-infettivi e i prodotti della MTC a richiedere un disciplinamento più severo. Sulla base delle statistiche ufficiali, nel 2010 il Centro di monitoraggio per gli effetti indesiderati ha ricevuto 690 mila segnalazioni - l'8,4 % in più rispetto all'anno precedente - tra le quali 109,991 riguardanti reazioni allergiche di grave entità o mai comparse in precedenza.
I numerosi scandali che hanno colpito il settore farmaceutico cinese la fanno ormai da padrone sulle prime pagine dei quotidiani. Proprio venerdì scorso, il dipartimento della Salute di Hong Kong, ha ordinato il ritiro dal mercato di un lotto di Hua Tuo Brand Baoying Dan, un prodotto prescritto per malesseri generali dell'infanzia quali febbre e irrequietezza notturna. Il ritiro è avvenuto dopo che gli ispettori del dipartimento hanno rinvenuto in uno dei campioni una quantità di mercurio pari a circa due volte quella consentita dalle norme sanitarie; al momento sono ancora in corso ulteriori indagini.
"La priorità delle autorità competenti consiste nel proteggere i consumatori rafforzando il controllo sulla produzione e la qualità dei farmaci essenziali " conclude la nota auspicando inoltre l'assunzione di misure preventive che possano rendere più sicura la qualità dei medicinali eliminando eventuali rischi nascosti.
di Alessandra Colarizi
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