di Eugenio Buzzetti
Pechino, 26 ago. - Al via oggi a Pechino il Top Italian Wine & Spirits Course, il roadshow del vino italiano che ha già fatto tappa e Shanghai e Canton e che si concluderà a ottobre prossimo a Chengdu, per formare 80 nuovi "ambasciatori" del vino italiano in Cina, venti per ogni città cinese toccata dall'iniziativa. Il progetto è stato realizzato in collaborazione tra l'agenzia Ice e il Ministero per lo Sviluppo Economico, Federvini, Unione Italiana Vini, Enoteca Italiana e la rete diplomatica italiana in Cina. A partecipare al corso di formazione sul vino italiano saranno sommelier, blogger, opinion makers, giornalisti e divulgatori, che lo scorso anno hanno visitato i territori vitivinicoli italiani.
All'evento ha partecipato anche il ministro consigliere dell'Ambasciata d'Italia a Pechino, Augusto Massari che, in apertura, ha sottolineato la "vicinanza e l'amicizia a tutti i nostri connazionali che hanno sofferto e che stanno soffrendo in queste ore e che dovranno ricominciare" dopo il terremoto che ha colpito la zona tra l'alto Lazio e le Marche nella notte tra martedì e mercoledì scorsi, e con una nuova scossa oggi di magnitudo 4.8, provocando 267 morti. All'evento erano presenti anche il direttore degli Uffici Ice in Cina, Amedeo Scarpa, i sommelier Jerry Chen e Ronnie Liu, presidente dell'Associazione Sommelier di Shanghai, e Davide Cecio, presidente di Enoteca Italiana.
Non solo le bollicine. Anche i vini fermi italiani riscuotono l'apprezzamento del pubblico cinese. Le importazioni cinesi di vino italiano sono aumentate del 32% nei primi sei mesi del 2016 rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, un segnale verso un cambiamento dei gusti e delle esigenze dei consumatori. L'Italia deve però recuperare terreno: oggi è al quinto posto nella classifica degli esportatori di vino in Cina, dietro Francia, Australia, Cile e Spagna. "E' il momento di raccogliere la sfida e questo è solo l'inizio", ha sottolineato il direttore degli Uffici Ice in Cina, Amedeo Scarpa, durante la presentazione dell'evento al Four Seasons Hotel di Pechino. "Ice e Mise, in stretto coordinamento con l'Ambasciata d'Italia a Pechino, stanno mettendo a fuoco una nuova strategia nazionale, coordinata e inedita per la promozione diffusa dell'agroalimentare e dei vini italiani". In Cina, ha infine sottolineato in una nota l'Ambasciatore d'Italia a Pechino, Ettore Sequi, "questo è il momento del vino italiano e con Top Italian Wine & Spirits facciamo sistema per promuoverlo".
26 AGOSTO 2016
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