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«Sono agli arresti domiciliari», ha detto l'artista. «Mi hanno chiesto di non andare a Shanghai e di dire a tutti che la festa era stata cancellata, ma io gli ho risposto che non lo potevo fare e che mi avrebbero dovuto fermare. Hanno parlato con i loro superiori e sono tornati a dirmi che sono agli arresti domiciliari», ha aggiunto Ai, raggiunto telefonicamente dal Daily Telegraph.
Circa un migliaio di persone avrebbero dovuto partecipare alla festa presso lo studio di Shanghai dell'artista, che verrà demolito perché secondo le autorità sarebbe stato costruito senza i permessi necessari.
06/11/2010
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