Shanghai, 09 dic. - Forbes.com fa sempre tendenza. La classifica degli 11 pasti più stravaganti al mondo potrebbe ispirare le prossime tappe gastronomiche di numerosi buongustai alla ricerca di "piaceri non mai provati". Ma cosa rende un pasto indimenticabile? Se qualità e freschezza degli ingredienti combinati con genio creativo degli chef sono elementi chiave, non si deve sottovalutare il valore aggiunto correlato alla location e al servizio prestato dal ristorante. Forse per questo il "The Cupola" di Shanghai si è ritagliato un posto in classifica, di cui occupa "solamente" il fanalino di coda. Il ristorante è infatti domiciliato presso la cupola dell'elegante edificio N.3 The Bund. Costruito nel lontano 1916 dalla Union Assurance Company e recentemente ristrutturato da architetti del calibro di Michael Graves e Alan Chan, il palazzo si innalza all'angolo tra il Bund e Guangdong Road e permette quindi di abbracciare con lo sguardo lo skyline di Pudong. Ambiente intimo e accogliente, capace di ospitare poche coppie di commensali e qualche "maggiordomo" a loro servizio, offre un menù trasversale che attinge alla tre cucine dei ristoranti Jean Georges (che sdogana innovativi manicaretti di alta cucina), Laris e Whampoa (che ripropone – rivisitandoli – i classici della tradizione shanghaiese) presenti nell'edificio. Per tutta la clientela curiosa di nuove esperienze, a patto che sia disposta a "investire" 500 dollari per una cena a due.
Per maggiori informazioni: http://www.threeonthebund.com/#