Pechino, 20 luglio - Il ritorno di una campagna per sponsorizzare il "Made in China" all'estero? Secondo Media, tra le più importanti riviste sul mondo della comunicazione nell'area Asia- Pacifico, Pechino starebbe per tornare all'attacco con l'ausilio di due giganti delle PR come DDB e Omnicom. Obiettivo: svecchiare l'immagine dei prodotti cinesi, troppo spesso percepiti come sinonimo di prezzi economici e scarsa qualità. Il fiore all'occhiello dell'operazione è una serie di spot trasmessi su reti internazionali come la CNN, ma il Dragone punta molto anche su media meno tradizionali. L'idea è vecchia di un anno: il ministero del Commercio di Pechino sarebbe stato sul punto di avviare il progetto già nell'autunno del 2008, ma lo scoppio dello scandalo Sanlu – la compagnia che col suo latte contaminato aveva causato la morte di 6 bambini e l'intossicazione di migliaia- aveva fatto desistere i funzionari cinesi. Adesso, dopo diverse modifiche, la campagna sembra pronta a ripartire: su quali concetti punterà? Basterà a scongiurare quello che i pubblicitari di tutto il mondo chiamano il "China X Brand Blues"? Secondo Media i primi spot verranno trasmessi nel giro di sei settimane.