### E' guerra sulle emissioni tra Cina e Ue - TACCUINO DA SHANGHAI
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### E' guerra sulle emissioni tra Cina e Ue - TACCUINO DA SHANGHAI

### E' guerra sulle emissioni tra Cina e Ue - TACCUINO DA SHANGHAI

di lettura

di Alberto Forchielli *

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 13 feb - Le turbolenze
dei mercati si coniugano con quelle nei cieli. E' uno
scenario inedito, reso ancor piu' grave dalla decisione
cinese di non aderire all'Emission Trading Scheme (Ets)
dell'Unione Europea. La China Civil Aviation Administration
(Ccaa) ha proibito alle linee aeree del paese di piegarsi a
quella che considera "una violazione delle leggi
internazionali" e "una mossa unilaterale" di Bruxelles.
L'Ets appartiene a una normativa europea che impone il
pagamento di una tassa sulle emissioni di anidride carbonica
(la carbon tax). La novita' risiede nell'inclusione delle
compagnie aeree nello schema, in vigore dal 2005, sebbene il
peso delle loro emissioni rappresenti soltanto il 3% del
totale. Esse dovranno pagare per le emissioni relative ad
ogni viaggio nei 27 paesi dell'Unione; sostanzialmente ad
ogni decollo ed atterraggio. La decisione europea e' tesa a
ridurre le emissioni di Co2. E' un impegno preso dall'Europa
durante i vertici internazionali ed un distintivo della sua
politica tesa alla sostenibilita' economica e ambientale.
Pechino ritiene questa misura sbagliata, una tassa ingiusta,
"una barriera commerciale in nome della protezione
ambientale". Il comunicato della Ccaa non lascia dubbi sulla
serieta' della disputa: "La Cina prendera' in considerazione
misure aggiuntive per proteggere gli interessi dei suoi
cittadini e delle sue aziende". La Cina non e' sola nelle
proteste. Gli Stati Uniti hanno espresso la loro contrarieta'
alla misura ed hanno appoggiato, seppure senza intervenire
direttamente, il ricorso della United Airlines e
dell'American Airlines alla Corte di Giustizia Europea per
contestare la legalita' dell'imposizione. La sentenza
dell'Aja ha dato ragione a Bruxelles, ma ha alimentato le
polemiche perche' anche i governi indiano e brasiliano,
sostenendo le rispettive compagnia di bandiera, si sono
unite al coro dell'opposizione al provvedimento. Pur se
difesa legalmente, e all'apparenza determinata
nell'applicare le sue misure, l'Unione Europea sa di non
potersi arroccare su posizioni di principio contro una serie
di paesi importanti. Per questo ha deciso di procedere con
cautela. La tassa e' in vigore dal primo gennaio 2012, ma non
e' stata ne' chiesta ne' riscossa. Inoltre sono state concesse
delle esenzioni per il primo anno. Le prime emissioni
saranno "gratuite", costituiranno cioe' una franchigia per
gli utenti. Nel caso delle cinque principali linee aeree
cinesi (Air China, Cathay Pacific, China Eastern, China
Southern e Hainan) non verra' imposta alcuna tassa sull'80%
delle prevedibili emissioni, mentre la parte eccedente si
convertira' in un esborso complessivo di 8,5 milioni di euro
nel 2012. Secondo Bruxelles, questi calcoli si rifletteranno
in un aumento di 6-12 euro per biglietto intercontinentale a
danno dei passeggeri, secondo una pratica che li ha visti
assorbire anche l'incremento del costo dei carburanti. La
complessita' della materia potrebbe aggiunge benzina ai vari
tavoli delle trattative internazionali. Cina ed Europa, in
particolare, non avrebbero bisogno di ulteriori frizioni,
mentre una partita decisiva si potrebbe giocare sulla crisi
dell'euro e sui possibili aiuti di Pechino. Questa settimana
Barroso avra' dunque un altro argomento da discutere nella
capitale cinese quando inaugurera' il China-Eu summit. E'
probabile che l'Ets si sciogliera' nell'agenda dei colloqui.
Le linee aeree cinesi non dovranno piu' dibattersi nella
trappola di violare la legge europea se non pagano la carbon
tax o di incorrere nelle sanzioni cinesi se lo fanno.
Contemporaneamente l'Ue riflettera' se convenga lavorare con
diplomazia per non trovarsi sola o in compagnia soltanto del
suo principio al momento della trattativa finale.

* presidente Osservatorio Asia
Red-

(RADIOCOR) 13-02-12 15:11:33 (0202)news,ASIA 5 NNNN
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