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Meeting del Partito comunista cinese sull'economia
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Pechino, 12 dic - Gli alti
funzionari cinesi sono in riunione da lunedi' a mercoledi' per
decidere gli indirizzi di massima per il 2012 mentre la
seconda economia del mondo si affaccia su un rallentamento
della crescita a causa delle difficolta' incontrate
dall'Europa e dagli Stati Uniti. I risultati del vertice del
Partito comunista cinese, che si tiene a porte chiuse, non
saranno resi pubblici prima di mercoledi' e nessuna
indicazione dovrebbe trapelare dai lavori, ma sui giornali e
sul web cinese si accavallano le ipotesi su quali potrebbero
essere le chiavi con cui i vertici del partito (e quindi
dello Stato) decideranno di affrontare la situazione.
Se da quasi tutte le parti viene esclusa l'ipotesi di
un'apertura del credito, come al termine della crisi del
2008, per stimolare la crescita, non manca, tra gli
osservatori chi ritiene che verranno annunciati
provvedimenti di sostegno all'economia, soprattutto sul
piano fiscale. "La conferenza probabilmente dara' priorita' a
sostenere la crescita", in particolare attraverso la
politica fiscale, secondo il China Daily. Le misure di
inasprimento monetario attuate a partire dallo scorso
autunno hanno cominciato a dare i loro frutti, con
l'inflazione che e' calata al 4,2% il mese scorso da un picco
del 6,5% nel mese di luglio, un fatto questo che dovrebbe
dare al governo un margine maggiore di manovra. Alla fine di
novembre, la banca centrale cinese (Pboc) ha abbassato le
riserve obbligatorie delle banche per la prima volta in
quasi tre anni, consentendo loro di concedere piu' prestiti.
Ma "non c'e' nessun allentamento aggressivo in cantiere", ha
avvertito Ren Xianfang di Ihs Global Insight. "Questo
significa che abbiamo potuto vedere una lieve accelerazione
della crescita dell'offerta di moneta e dei nuovi prestiti,
ma la probabilita' che i tassi di interesse si muovano verso
il basso e' piuttosto debole", ha detto. La riunione a porte
chiuse si presenta in un momento in cui la crescita del
prodotto interno lordo, dal 10,4% dello scorso anno,
dovrebbe essere scesa al 9,2% nel 2011. E per il 2012 si
prevede un tasso di crescita tra l'8% e il 9%, un tasso che
sarebbe il sogno di molti Paesi, ma che sarebbe il piu' basso
in Cina da oltre dieci anni. Le esportazioni, il motore
dell'economia cinese, sono rallentate dal +24,5% annuo di
agosto al +13,8% in novembre. L'aumento della produzione
industriale del mese scorso e' stato il piu' basso in oltre
due anni, mentre l'attivita' nel settore della produzione,
fortemente dipendente dalle esportazioni e' effettivamente
sceso nel mese di novembre per la prima volta in 33 mesi. In
una riunione sabato scorso, il Politburo ha deciso che la
Cina continuera' ad attuare una politica monetaria
"conservatrice" e una "politica fiscale che sostenga
l'economia" nel 2012, per evitare ogni "brusca interruzione
della crescita". La politica economica avra' lo scopo di
"assicurare una crescita stabile e relativamente veloce", ha
detto l'agenzia ufficiale Nuova Cina. Il summit di questa
settimana, che e' presieduto dal capo di Stato Hu Jintao,
coinvolge dirigenti del Partito, del governo e del
parlamento, le province, i capi dell'esercito e i boss delle
imprese statali di grandi dimensioni, secondo il sito web
del Pcc. L'elenco dei partecipanti e la sede dei tre giorni
di dibattito, non sono stati resi pubblici. La futura classe
dirigente del paese dovrebbe in ogni caso essere della
partita. Mentre non vi e' alcun dubbio che l'attuale
vice-presidente Xi Jinping sostituira' nel 2013 Hu Jintao e
che il vice premier Li Keqiang sostituira' l'attuale primo
ministro Wen Jiabao, la battaglia e' ancora aperta per le
altre posizioni di rilievo, secondo gli osservatori. La
riunione della centrale economica, il principale evento
annuale sul tema, e' infatti l'ultima prima del prossimo
Congresso del Partito Comunista Cinese che rinnovera' la
leadership del Paese nell'autunno del 2012, per la prima
volta negli ultimi dieci anni.
Col-Mai
(RADIOCOR) 12-12-11 11:00:52 (0109)CINA,FE,ASIA 5 NNNN
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