Roma, 3 mar. - Un brano in ricordo delle vittime cinesi durante la Seconda guerra mondiale. E' "Ragazza di Nanchino" dei 7grani, band originaria di Bizzarrone in provincia di Como, composta dai fratelli Settegrani - Flavio, Mauro e Fabrizio -che da anni si impegna su i temi della Memoria e della Resistenza - partecipando anche ai concerti del Primo Maggio, inserito nel nuovo album "Neve diventeremo" in uscita per il giorno della festa della donna ed e' dedicato a tutte le donne vittime di violenza. Il brano trae ispirazione dal terribile massacro conosciuto anche come "Stupro di Nanchino" avvenuto in Cina nel 1937 per mano del esercito imperiale giapponese che invase la Cina e conquistata Nanchino, allora capitale, commise uno fra i piu' atroci crimini della storia contro donne, anziani e bambini. Vengono stimate circa 200.000 vittime di esecuzioni sommarie, stupri collettivi, annegamenti in massa nello Yangtze. La canzone prende ispirazione dal conflitto sino-giapponese per ricordare pero' tutte le donne vittime di violenza, i civili vittime delle guerre, oltre che cercare di far conoscere al mondo uno dei piu' tragici Olocausti dimenticati della nostra storia. Un brano che ha suscitato grande interesse da parte dei media cinesi, al punto che la band e' stata intervistata dalla CCTV, la televisione di Stato cinese, che ha dedicato loro un servizio sul tg nazionale.
"Da tempo abbiamo verificato che la musica accompagnata alla narrazione coinvolge in maniera piu' forte, specialmente le nuove generazioni che in gran parte ignorano i fatti accaduti nel secolo passato", dicono i componenti della band che oltre a "Ragazza di Nanchino" propongono anche il brano "Caminante" come tema significativo dell'album che ha come ospite illustre Pauline Fazzioli, arpista di origine cinese che esegue il brano e che ha deciso di partecipare al progetto sensibile alla tematica e agli eventi a cui la band si e' ispirata. L'album (CD + DVD) "Neve Diventeremo" in uscita per l'etichetta Incipit e' un progetto profondamente ispirato ai temi della Memoria e della Resistenza. Dodici brani per raccontare il passato e l'attualita', perche' la Storia insegna che bisogna tenere sempre gli occhi aperti. La musica dei 7grani e' fatta di ritmiche scoppiettanti e melodie orecchiabili che fanno da substrato a testi profondi dove l'ironia si pone come soluzione spontanea alle vicissitudini della vita, osservata negli aspetti consueti come l'amore, il lavoro, il denaro. La musica dei 7grani spazia dal reggae, al folk, al rock e al pop attraverso un linguaggio semplice e un sound prepotente, soprattutto dal vivo. Oltre alle dodici canzoni, l'album contiene all'interno uno splendido e commovente documentario sulla figura di Radovan Ilario Zuccon, partigiano istriano sopravvissuto alla deportazione da parte dei nazisti nel campo di concentramento di Buchenwald in Germania, luogo volutamente scelto per realizzare il videoclip dell'emblematico brano "Neve Diventeremo", omonimo titolo dell'album. La narrazione dei fatti attraverso la musica e le immagini e' - secondo i 7grani - un ottimo strumento di divulgazione della storia, memoria e valori della Resistenza. Il 27 gennaio del 2012 l'allora presidente della Repubblica Giorgio Napolitano scrive una lettera per complimentarsi con la band e invita i 7grani al Quirinale nella giornata della Memoria. Lo stesso presidente ha scritto la prefazione dell'album. Il documentario e' stato presentato in diversi musei internazionali dedicati all'Olocausto, quali il Memorial Holocaust Museum di Washington dove e' in mostra permanente.
03 marzo 2014
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