Shanghai, 8 giu. – Il buonumore riecheggia in città, dopo che questo weekend il numero dei visitatori all'Expo ha superato la soglia dei 10 milioni. Il risultato si è prodotto nel corso della scorsa settimana – da giovedì infatti la media dei biglietti staccati superva i 400mila – e lo sprint finale che ha permesso di tagliare il traguardo è avvenuto nella serata di sabato, quando a conti fatti si sono calcolate oltre 524mila presenze. E allora è stata 'doppia festa' all'interno del parco, che festeggiava sia il parziale giornaliero (nuovo record assoluto dall'inizio della manifestazione, che supera quello del sabato precedente quando le visite avevano raggiunto quota 505mila) che il totale dei visitatori. Se nelle prime settimane in molti – anche tra gli stessi organizzatori – avevano preso le distanze della proiezione che vedeva il parco Expo accogliere 70 milioni di visitatori nei sei mesi della durata; ora che la situazione appare essersi stabilizzata, sono in molti a riconsiderare la bontà delle stime iniziali. Tuttavia, in seno agli organizzatori, crescono anche le preoccupazioni. Il 13 giugno prossimo – ad esempio – avrebbe dovuto tenersi il concerto della band giapponese SMAP. Avrebbe, appunto, perché proprio a causa della repentina e costante crescita delle visite, che anche ieri si è attestata a livelli considerevoli (487.900 visitatori), l'Ufficio di Coordinamento dell'Expo ha deciso di cancellarlo per ragioni di sicurezza, causando forte malcontento tra i più giovani che aspettavano trepidanti l'arrivo della band. Secondo Shang Cao, direttore della comunicazione per il padiglione giapponese, alla base della decisione i disordini che erano scoppiati il 30 maggio scorso quando, in occasione del concerto del gruppo coreano Super Junior, numerosi fans si erano accalcati fuori dai cancelli dell'Expo – addirittura a partire dalla notte precedente al giorno dell'esibizione – per essere sicuri di poter acquistare i biglietti. " Il 30 maggio si è prodotta una situazione caotica, con fans che lottavano per assicurarsi un biglietto. Gli organizzatori hanno imparato la lezione e sono molto più cauti e prudenti ora" ha commentato il portavoce del padiglione del Sol Levante. Il concerto, avrebbe dovuto svolgersi all'indomani della festa del padiglione giapponese, in programma il prossimo 12 giugno.
di Giulia Ziggiotti
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