Il boom di vendite registrato dal New York Times dopo l'elezione di Donald Trump alla Casa Bianca, centinaia di migliaia di copie in più, si incrina per l'intransigenza di quelli che si potrebbero definire i 'lettori più entusiasti' della testata. Lettori secondo i quali il Nyt ha tradito la sua 'missione' di coprire gli sviluppi del cambiamento climatico. Questo perché quotidiano ha assunto un premio Pulitzer, Bret Stephens, che si audofinisce "agnostico" sull'impatto dell'uomo nel riscaldamento globale e quindi contrario alla crociata sostenuta dagli integralisti del Nyt. A lanciare la campagna di rinuncia all'abbonamento del Times con l'hashtag #ShowYourCancellation, è il climatologo Michael E. Mann dopo che la direzione ha difeso la scelta di assumere l'ex columnist del conservatore Wall Street Journal, di proprietà di Rupert Murdoch.
Done! Sending the money to @NRDC instead! #ShowYourCancellation @nytimes @MichaelEMann #climatemarch pic.twitter.com/JrTOyDLJO5
— Karen Wilcox (@kswilcox) 30 aprile 2017
Campagna lanciata dopo che venerdì è apparso il primo pezzo di Stephens in cui manifestava il suo scetticismo sugli effetti del cambiamento climatico. Il Times aveva assunto Stephens proprio per allargare il bacino di potenziali lettori ma cosi' facendo ha sì dimostrato apertura di pensiero ma non ha pensato che molti dei suoi devoti lettori vogliono leggere sul 'loro' giornale solo quello che piace a loro e nulla che possa mettere in dubbio le loro certezze apodittiche. Sull' appaiono le copie delle mail di quanti hanno scritto al New York Times per cancellare l'abbonamento.