May annuncia elezioni anticipate in Gran Bretagna l'8 giugno
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May annuncia elezioni anticipate in Gran Bretagna l'8 giugno
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  • Laburisti: hanno minacciato di votare contro l'accordo
  • Lib-dem vogliono arriovare all'impasse
  • Partito nazionalista scozzese è contrario e sta preparando un secondo referendum sull'indipendenza
  • Camera dei Lord è contrario e si oppone a oltranza

Tutte le volte che la May ha detto: niente voto anticipato

  • 30 giugno 2016: "Non ci dovrebbero essere elezioni generali fino al 2020. Ci dovrebbe essere una dichiarazione autunnale normale, tenuta in modo normale, nel tempo normale, senzauna finanziaria d'emergenza".
  • 4 settembre 2016: "Non indirò elezioni anticipate. Sono stata molto chiara, penso che abbiamo bisogno di questo periodo di tempo, di questa stabilità, per essere in grado di gestire i temi che il Paesi ha di fronte a sè e andare a elezioni nel 2020".
  • 1 ottobre 2016: "Theresa May ha escluso la possibilità di elezioni generali prima del 2020 a causa del rischio di 'instabilità' posto da un voto anticipato".
  • 7 marzo 2017: una fonte al numero 10 di Downing Street ha detto: "Non succederà. Non è qualcosa che pianifica o vuole fare".
  • 20 marzo 2017: "Un portavoce di Downing Street ha dichiarato a una conferenza di giornalisti a Westminster lunedì mattina - Non c'è nessun cambiamento nella nostra posizione su elezioni anticipate. Non ci saranno elezioni generali".

Le reazioni degli avversari politici

Cosa dicono i sondaggi

Il distacco nei sondaggi tra il Partito Conservatore, in testa con più del 40% delle preferenze, e il Partito Laburista, al secondo posto con circa il 25%, arriva ad essere di quasi 20 punti. Appena lo scorso anno, il distacco era invece di pochi punti, tanto che da ipotizzare un sorpasso dei laburisti. Ma dopo la Brexit il divario si è ampliato sempre più.
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