Il Papa, i signori della guerra e quei soldi macchiati "del sangue degli ultimi"
ADV
ADV
Il Papa, i signori della guerra e quei soldi macchiati "del sangue degli ultimi"
ADV

Un mondo sottomesso ai trafficanti di armi

ADV

Il peccato si manifesta nelle guerre

"Penso che oggi il peccato si manifesti con tutta la sua forza di distruzione nelle guerre, nelle diverse forme di violenza e maltrattamento, nell'abbandono dei più fragili. E a farne le spese sono sempre gli ultimi, gli inermi", ha osservato Francesco, che nella Casa di Reclusione di Paliano (Frosinone) celebrerà la Messa in Coena Domini con il rito della lavanda dei piedi ad alcuni detenuti. La visita ai carcerati è stata l'occasione per una riflessione più ampia sulla missione della Chiesa: "Farsi prossima degli ultimi, degli emarginati, degli scartati", ha spiegato il Papa, "chi non è colpevole scagli la prima pietra. Guardiamoci dentro e cerchiamo di vedere le nostre colpe. Allora, il cuore diventerà piu' umano".
Mi sento peccatore come chi è in carcere
Nel colloquio col vaticanista Paolo Rodari, il Papa dà voce a "chi si sente scartato come i lebbrosi o i senzatetto si vergogna e come l'emorroissa fa le cose di nascosto: Gesù - spiega - ci rialza in piedi, ci dà la dignità. Quella che Gesù dona è una salvezza totale, che reintegra la vita della donna nella sfera dell'amore di Dio e, al tempo stesso, la ristabilisce nella sua dignità. Gesù indica così alla Chiesa il percorso da compiere per andare incontro a ogni persona, perché ognuno possa essere guarito nel corpo e nello spirito e recuperare la dignità di figlio di Dio".
Francesco afferma nuovamente di sentirsi peccatore come chi è in carcere: "Alcuni dicono: sono colpevoli. Io rispondo con la parola di Gesu': chi non e' colpevole scagli la prima pietra. Guardiamoci dentro e cerchiamo di vedere le nostre colpe. Allora, il cuore diventerà più umano... Come preti e come vescovi dobbiamo sempre essere al servizio. Come dissi nella visita in un carcere che feci il primo giovedì santo dopo l'elezione: è un dovere che mi viene dal cuore".
ADV