Per Silvio Berlusconi un ritorno all'isolazionismo degli Stati Uniti sotto Donald Trump "sarebbe un grave errore". "Vedo tutti i rischi di un ritorno all'isolazionismo", ha affermato il leader di Forza Italia in un'intervista alla Stampa, "sarebbe un grave errore, se accadesse, per il mondo intero, ma anche per l'America". L'ex premier, peraltro, vede "con molto favore il ritorno" con Trump "a una collaborazione con la Russia di Putin che per l'America e tutto il mondo libero deve essere un amico e un alleato, non certo un nemico".
Berlusconi si è anche detto "molto deluso" dall'astensione della Lega nel voto per l'elezione di Antonio Tajani a presidente del Parlamento europeo. "Non credevo", ha affermato il leader di Forza Italia, "che la Lega potesse essere indifferente nella scelta fra un candidato espressione del centro-destra e un esponente del Pd sostenuto da tutta la sinistra". "Faccio fatica a capire, ma non voglio polemizzare", ha precisato l'ex premier, "per me le ragioni dell'alleanza sono piu' importanti". Quanto agli attacchi che gli ha rivolto Matteo Salvini, Berlusconi li lega a un problema di leadership che si pone il leader leghista ma che a suo avviso "e' del tutto prematuro e comunque non appassiona gli italiani". "Comunque le leadership non si misurano sulle polemiche ma sul consenso", ha avvertito Berlusconi.