Il rohingya 'Aylan Kurdi'. A 16 mesi muore nel fango per fuggire alla repressione
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Il rohingya 'Aylan Kurdi'. A 16 mesi muore nel fango per fuggire alla repressione

Il rohingya 'Aylan Kurdi'. A 16 mesi muore nel fango per fuggire alla repressione

Mohammed Shohaye - Alan Kurdi 1 
Mohammed Shohaye - Alan Kurdi 1 
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  • In Myanmar la tragedia dimenticata dei rohingya dura dal secolo scorso.
  • I rohingya sono una minoranza musulmana apolide nello Stato di Rakhine, nel Myanmar, che parla il rohingya, una lingua indoeuropea del ramo delle lingue indoarie, strettamente legata alla lingua chittagong e più alla lontana al bengalese.
  • La loro origine è molto discussa: alcuni ritengono indigeni dello Stato di Rakhine, mentre altri sostengono che siano immigrati musulmani che, in origine, vivevano in Bangladesh e che, in seguito, si sarebbero spostati in Myanmar durante il periodo del dominio britannico.
  • I rohingya sono linguisticamente legati alle parlate degli Indo-Ariani di India e Bangladesh, in contrapposizione alle lingue in prevalenza sino-tibetane del Myanmar.
  • A partire dal 2012, circa 800.000 rohingya vivono in Birmania.
  • Più di 100 000 vivono in campi per sfollati, impossibilitati a lasciarli dalle autorità.
  • Il mondo 'si è accorto di loro' per la prima volta nel 2012 dopo le rivolte soffocate nel sangue dal regime.
  • Secondo i rapporti delle Nazioni Unite sono una delle minoranze più perseguitate nel mondo. Molti di loro sono stati relegati in ghetti o sono fuggiti in campi profughi in Bangladesh e sulla zona di confine tra Thailandia e Myanmar.
  • Secondo Amnesty International, la popolazione rohingya continua a asubire violazioni dei diritti umani da parte della dittatura militare birmana dal 1978. Per questo in molti cercano di fuggore e raggiungere il vicino Bangladesh. Proprio come Mohammed e la sua famiglia.
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