Roma - Ripensate per un momento ai tempi della scuola e ai vostri libri di storia. Dall'Impero romano alle guerre mondiali: quante volte avete letto di una donna nei vostri testi?
La storia dell’umanità è dominata dagli uomini perché sono loro ad averla scritta. La riflessione è della scrittrice britannica Rosalind Miles che, nel suo saggio "Chi ha cucinato l'ultima cena?", capovolge secoli di preconcetti, raccontandoci una 'nuova' storia del mondo in chiave squisitamente femminile.
Anche l'India non fa eccezione. Qui la donna è sempre stata considerata un essere inferiore. Subordinata al padre, al marito, al figlio. Eppure questo gigante dell'Asia ha 'partorito' donne eccezionali che hanno cambiato per sempre la sua cultura.
Oggi, grazie a Google, la storia delle 'pioniere' indiane è stata ricostruita, illustrata, documentata e resa accessibile al pubblico. Il tutto in una suggestiva e inedita mostra digitale liberamente visitabile sulla piattaforma Google Arts and Culture. L'esposizione è realizzata in partnership con la casa editrice femminista Zubaan Books. E, come si legge in un articolo di Maria Thomas per Quartz India e per il World Economic Forum, comprende oltre 1.800 pezzi d'arte, fotografie e video provenienti da 26 istituzioni culturali indiane.
Il progetto, spiega Luisella Mazza, capo delle operazioni presso l'Istituto di cultura di Google, mira a "riconoscere l'impatto delle donne indiane sulla storia e sulla cultura. Il nostro sforzo è di rendere disponibile e accessibile a tutti un materiale culturale importante e di conservarlo a livello digitale per educare e ispirare le future generazioni".
Dalla principessa che scriveva le biografie dei Sufi alla prima dottoressa indiana, ecco alcune delle 'eroine' indiane riscoperte'da Google:
- Jahan Ara
Nata nel 1614, figlia maggiore del Gran Mogol Shah Jahan e della consorte preferita Mumtaz Mahal, giocò il ruolo di prima dama di corte. Fu una generosa mecenate, facendo costruire numerose moschee, giardini, padiglioni e palazzi. Probabilmente ebbe grande influenza sulla progettazione del Taj Mahal, la tomba di sua madre. Poetessa apprezzata, scrisse le biografie dei santi sufi
- Savitribai Phule
E' considerata la 'madre' del femminismo indiano. Istituì la prima scuola per ragazze a Pune, nell'ovest dell'india, e nel 1848 divenne la prima insegnante donna indiana. Pioniera dei diritti umani e poetessa, dedicò l'intera esistenza a migliorare la condizione femminile
- Tarabai Shinde
Il suo volume femminista 'Stri Purush Tulana', pubblicato nel 1882, destò scandalo per l'analisi sul modo in cui la religione, a suo avviso, 'imprigionava' il comportamento delle donne
- Nawab Sultan Jahan Begum
Fu la governante di Bhopal, nell'India centrale. Nata nel 1858, presiedette a un'era di grandi progressi nel campo artistico, dell'architettura e delle infrastrutture. Scrisse alcune biografie dei suoi avi, realizzando una dettagliata storia dei regnanti dello Stato. Si occupò anche dell'educazione delle giovani indane, fondando una scuola per indù e musulmani
- Dr. Rakhmabai
Pioniera nel campo della medicina e dei diritti delle donne, andò in sposa all'età di 11 anni ma si rifiutò di convivere col marito. Ne derivò una lunga battaglia legale che spianò la strada all'Age of Consent Act del 1891, una legge con cui fu innalzata da 10 a 12 anni l'età minima femminile per contrarre matrimonio. Si trasferì in Gran Bretagna per studiare medicina; tornata a casa, divenne la prima donna dottore dell'India.
@Stillicris
Per approfondire
Google Arts and Culture - Womens in India, Unheard stories
Quartz - A new Google project is unearthing the untold stories of India’s female pioneers