di Cecilia Scaldaferri
San Francisco - Un'ondata di messaggi di cordoglio è apparsa improvvisamente su due milioni di profili Facebook: celebravano il ricordo di persone che invece sono ancora in vita. Ore di angoscia per amici e parenti delle inconsapevoli vittime, che hanno poi postato messaggi e video in tempo reale per dimostrare di non aver mai lasciato questo mondo.
Facebook was right. I'm dead. https://t.co/FvE9M6DzpB
— Lisa Barone (@LisaBarone) 11 novembre 2016
La falsa morte ha colpito lo stesso fondatore della rete social, Mark Zuckerberg, sul cui profilo è apparso un messaggio standard in sua memoria. Si è trattato di un "terribile errore" del sistema, durato poco e che "abbiamo ormai risolto", ha fatto sapere Fb, scusandosi per l'inconveniente.
"Dannazione, ho dovuto usare Facebook Live per dimostrare come ero Facebook Dead", ha scritto Danny Sullivan su Twitter, giocando sui termini 'vivo' e 'morto'. E c'è addirittura chi ha ironizzato sulle elezioni presidenziali, parlando delle "persone che sono morte dentro" con la vittoria del repubblicano Donald Trump.
Zuck dead pic.twitter.com/J8y5LbfQBz
— Steve Kovach (@stevekovach) 11 novembre 2016
Il messaggio in memoria dei defunti contiene link che permettono di modificare i profili in modo da diventare dei memoriali una volta deceduti i proprietari. I più smaliziati si sono quindi chiesti se non si sia trattato di un test promozionale della funzione messo in atto dalla società, invece che un problema tecnico.