Caracas - Il governo colombiano tornerà al tavolo del dialogo il 27 ottobre, questa volta con l'Eln (Esercito di Liberazione Nazionale), la seconda guerriglia del Paese: l'incontro si terrà a Quito, in Ecuador, ed è un segnale della volontà del presidente Juan Manuel Santos, insignito la settimana scorsa del Nobel per la Pace, di pacificare l'intero suo territorio, piegato da un conflitto armato andato avanti per 50 anni.
L'annuncio del nuovo negoziato tra il governo colombiano e i guerriglieri dell'Eln arriva 25 giorni dopo che i cittadini colombiani hanno bocciato in un referendum gli accordi di pace raggiunti tra il governo e le Farc (Forze Armate Rivoluzionarie della Colombia), la principale guerriglia locale, dopo quattro anni di negoziato. Ma nonostante il recente trionfo del 'no', l'Eln ha annunciato oggi a Caracas l'intenzione di negoziare formalmente con lo Stato. Il governo del presidente Santos comincerà a Quito la cosiddetta fase pubblica delle trattative (nel caso delle Farc, la sede era stata L'Avana, dal 2012 fino al settembre scorso), e avrà come Paesi garanti Cile, Norvegia, Brasile, Cuba e Venezuela. (AGI)