Parigi - Annunciata solennemente alla vigilia dell'inaugurazione degli Europei di Calcio, in Francia alla prima prova sul campo ha miseramente fallito l'obiettivo l'applicazione gratuita per smartphone 'Saip', acronimo di Sistema d'Allerta e Informazione per la Popolazione, nota piu' comunemente come 'Alerte Attentat'. Secondo quanto denunciato dall'edizione on-line del quotidiano gratuito '20 Minutes', gli utenti hanno ricevuto notifica di un 'alert attentat' soltanto all'1,34 del mattino. Il sito ha pubblicato in proposito tante foto di display di telefonini che dimostrano il ritardo con cui l'allerta e' giunta ai cittadini. Sviluppata per conto del ministero dell'Interno dopo gli attacchi del 13 novembre scorso a Parigi, disponibile in lingua francese e inglese, scaricabile da Apple Store e da Google Play, la app in teoria dovrebbe avvisare i cittadini in tempo reale quando un attacco terroristico e' in corso laddove si trovano: dovrebbe bastare l'attivazione del gps per ricevere informazioni, aggiornamenti, istruzioni e consigli. A Nizza pero' non e' andata cosi'. L'attentatore e' infatti entrato in azione sulla Promenade des Anglais poco dopo le 22,30 di ieri e nel giro di pochi minuti e' stato in grado di trucidare almeno 84 persone prima di essere abbattuto. L'app governativa e' tuttavia entrata in funzione con ben tre ore di ritardo. Immediate le polemiche sulla lentezza del dispositivo che, sempre sulla carta, dovrebbe assicurare un annuncio-sicurezza al massimo nel giro di 15 minuti dall'inizio dell'emergenza. E' vero che un perfezionamento del 'Saip' era gia' in programma ma, costi per il contribuente a parte, c'e' chi invece sostiene lo si debba piuttosto ripensare da capo. (AGI)