Parigi - Il premier francese, Manuel Valls, ribadisce che "non cambiera'" la contestata legge di riforma del mercato de lavoro e denuncia l'"ambiguita'" della Cgt alla quale comunque lancia l'appello a non organizzare piu' grandi manifestazioni a Parigi. "Il governo - dice Vals - non cambiera' il testo che e' gia' il risultato di un compromesso con i sindacati riformisti da diversi mesi". Ieri 1,3 milioni di manifestanti, secondo i sindacati, 125 mila persone per le autorita' di polizia, sono sfilati a Parigi per protestare contro la riforma in discussione a Senato. Almeno 19 tra poliziotti e manifestanti sono rimasti feriti, dopo una serie di scontri di piazza. "Queste manifestazioni - dice Valls - non possono ripetersi. Mi appello alla responsabilita' di un sindacato, la Cgt, che ieri e' stato sopraffatto". Valls stigmatizza le violenze e gli episodi di guerriglia urbana che hanno caratterizzato la manifestazione di ieri e accusa il servizio d'ordine della Cgt di un "comportamento ambiguo" e di "non assumersi piu' le sue responsabilita'". "Chiedo alla CGT - dice il premier di non organizzare piu' questo tipo di manifestazioni a Parigi. Sapete che non possiamo pronunciarci per un divieto generale ma noi intendiamo prenderci le nostre responsablita'". (AGI)