Vilnius - Il presidente russo, Vladimir Putin, e il candidato repubblicano alle presidenziali, Donald Trump, si piacciono, si sa. I due non hanno mai mancato di scambiarsi manifestazioni di stima. "Non sarebbe bello se potessimo andare d'accordo con la Russia?", fu la domanda che l'uomo d'affari pose lo scorso marzo durante un dibattito del 'Gop'. E per il leader del Cremlino Trump è un uomo di "indubbio talento". Se Trump conquistasse la Casa Bianca, i rinnovati venti di Guerra Fredda tra Washington e Mosca sarebbero quindi destinati ad affievolirsi.
Per riflettere questo avvicinamento, il ristoratore lituano Dominykas Ceckauskas ha fatto dipingere sul muro del suo locale, a Vilnius, un graffito con Trump e Putin stretti in un bacio appassionato, citando quello celeberrimo, apparso sul muro di Berlino, che riprende la fotografia del 1979 con il "bacio fraterno" tra l'allora leader sovietico, Leonid Breznev, e il presidente della Ddr dell'epoca, Erich Honecker.
"Sembra che ci sia una nuova Guerra Fredda e l'America potrebbe avere un presidente che cerchi di essere amico della Russia", ha spiegato alla stampa il ristoratore, "vedono molte similitudini tra questi due 'eroi'. Hanno entrambi un ego enorme ed è bello vedere che stiano andando d'accordo". La fotografia del graffito è diventata subito virale sui social network, anche perché buona parte dei connazionali di Ceckauskas vedono con apprensione a una riconciliazione tra Usa e Russia. Per comprensibili ragioni storiche, la Lituania è infatti un Paese animato da forti pulsioni antirusse, che lo portano a sostenere la crescente presenza militare della Nato ai confini dell'ex Urss. Se è assai probabile che un'eventuale presidenza Clinton proseguirebbe su questo solco, Trump ha più volte parlato di una "Nato obsoleta" e di alleati che devono imparare a "difendersi da soli". E proprio il ministro degli Esteri lituano, Linas Linkevicius, aveva di recente sottolineato come il punto di vista del candidato repubblicano riflettesse l'opinione di Putin in merito. (AGI)