Ankara - Il giornalista turco Can Dundar, direttore del quotidiano di opposizione Cumhuriyet, e' sfuggito a un attentato di fronte al tribunale di Istanbul, poco prima che fosse letta la sentenza di condanna a 5 anni e 10 mesi di carcere per "aver rivelato segreti di Stato". Un uomo ha sparato due colpi d'arma da fuoco verso Dundar urlando "traditore", poi è stato immobilizzato e arrestato dalla polizia. A salvare Dundar è stata la moglie: "Andavo verso di lui e improvvisamente ho visto la pistola, poi l'uomo ha urlato 'traditore' e ha sparato due volte, mentre lo afferravamo Can era gia' al sicuro", ha detto Dilek, che insieme ad altri ha fermato l'aggressore. La donna ha afferrato al collo l'assalitore, mentre un parlamentare del partito repubblicano (Chp), Muharrem Erkek, lo ha immobilizzato tenendolo per la gola. Un giornalista che si trovava vicino a Dundar e' rimasto ferito.
La condanna - Oltre a Dundar, è stato condannato a 5 anni di carcere anche il caporedattore del quotidiano, Erdem Gul, per aver documentato il passaggio di tir dei servizi segreti turchi carichi di armi, attraverso il confine siriano. I due giornalisti furono incarcerati lo scorso 25 novembre e liberati il 26 febbraio in seguito a decisione della Corte Suprema, che ha decretato l'illegittimita' delle detenzione in carcere in attesa di processo. Dundar e Gul sono accusati di aver divulgato informazioni relative alla sicurezza nazionale e aver sostenuto un'organizzazione eversiva senza esserne membri. Caduta l'accusa di spionaggio, su Dundar pesa una richiesta di condanna a 31 anni e 6 mesi, mentre per Gul il procuratore ha chiesto 10 anni di carcere.(AGI)