New York - "Odio quel messicano ma il negro e' peggio", "gli indiani fanno schifo". E ancora: (i negri) "sono un branco di animali feroci in liberta'". E' di nuovo bufera sulla polizia di San Francisco dopo che la Cnn ha diffuso il testo di decine di sms razzisti e omofobi inviati da un agente di polizia locale, Jason Lai. L'uomo, che si e' dimesso lo scorso mese, e' al centro di uno scandalo che ha coinvolto 14 agenti di San Francisco, tutti accusati di essersi scambiati messaggi razzisti in cui insultavano gli afroamericani e altre minoranze. Comportamenti - assieme a un giro di scommesse su combattimenti di neri all'interno delle carceri - che avevano spinto, nel maggio scorso, la procura ad aprire un'inchiesta: nella lente erano passati i circa 3mila arresti condotti negli ultimi 10 anni dagli agenti finiti ala sbarra. L'indagine si e' poi allargata a tutti e 2mila i poliziotti che compongono il dipartimento della metropoli californiana per verificare se "esista una piu' ampia cultura del pregiudizio".
Intanto, pero', gli sms di Jason Lai hanno fatto parecchio rumore. I messaggi sono stati inviati dal cellulare personale del poliziotto ad alcuni colleghi. Lo scorso giugno, ad esempio, l'uomo parla di un incidente che coinvolge "un mucchio di negri che si sono sparati fra di loro". "Mi sono slogato il ginocchio sopra questi barbari", scrive. E aggiunge: uno di loro "si e' preso uno sparo ed e' finito in ospedale, che risate". "Peccato che nessuno di loro sia morto. Uno di meno di cui preoccuparsi", conclude. E quando a Baltimora e' scossa da disordini dopo la morte di Freddie Gray, il 25enne deceduto in circostanze misteriose dopo essere stato arrestato dalla polizia e ferito alla colonna vertebrale, Lai scrive a proposito dei neri: "sono un branco di animali feroci in liberta'".
L'avvocato dell'ex agente, Don Nobles, ha affermato che gli sms "non riflettono chi lui sia davvero" e soprattutto che "non ci sono prove che egli si sia fatto influenzare da questi sentimenti mentre era in servizio". (AGI)