Ucraini post-1986, basta con il Chernobyl Show
Veicoli usati per i lavori dopo il disastro (foto di Roberto Tumini)
Il disastro di Cernobyl, per i giovani ucraini nati negli anni a ridosso della catastrofe nucleare, assume forme diverse, ma e' costane la convinzione che quanto accaduto non vada dimenticato.
Il museo di Cernobyl
Una classe ha appena finito la sua visita al museo di Cernobyl e i bambini saltano su e giù dal carro armato in disuso, esposto fuori dalla sede del museo tra i mezzi usati per i soccorsi dopo l’incendio alla centrale. (Classe quinta, scuola n.163 di Kiev)
Yelizaveta Harulenko, 20 anni studentessa di sociologia all'Accademia Modigliana Kiev
Un concerto del gruppo electro-folk ucraino Onuka
Aleksandra Suprunchuk, 24 anni, guida al museo di Cernobyl a Kiev. Non era proprio nata al momento del disastro l'occasione di lavoro come guida turistica le ha permesso di scoprire fino in fondo cosa è stata Cernobyl.
Fedor Aleksandrovich, 33 anni, scenografo
I resti di un autoscontro in un parco giochi (foto di Roberto Tumini)
Una casa abbandonata (foto di Roberto Tumini)
Maschera antigas e pesce in un barattolo (foto Roberto Tumini)
Maschere antigas (foto di Roberto Tumini)
Un palazzo abbandonato (foto di Roberto Tumini)
Un quaderno in una scuola abbandonata (foto Roberto Tumini)
Una ruota panoramica in un parco giochi (foto Roberto Tumini)
Torri di raffreddamento. La destra mai finita. (foto di Roberto Tumini)
Tutti i villaggi evacuati (foto di Roberto Tumini)
Veicoli usati per i lavori dopo il disastro (foto di Roberto Tumini)
Il disastro di Cernobyl, per i giovani ucraini nati negli anni a ridosso della catastrofe nucleare, assume forme diverse, ma e' costane la convinzione che quanto accaduto non vada dimenticato.