Teheran - Nel rilancio delle relazioni economiche tra Italia e Iran servono "poche chiacchiere, poche parole, molti fatti": lo ha affermato Matteo Renzi , intervenendo al business forum alla Camera di Commercio di Teheran. "L'Italia c'e', i rapporti non rimangano sulla carta", ha auspicato il premier, "il vero modo di affermare una amicizia e' quella di lavorare insieme, poi c'e' uno spazio di cooperazione che va valorizzato di piu'". "Occorre correre, come corrono i treni italiani. I progetti ci sono, vanno realizzati. I progetti non sono solo sulle infrastrutture. Ci sono realta' nel mondo energetico, a partire da Eni e Enel, che hanno tutte le condizioni per fare dei lavori straordinari", ha aggiunto il presidente del Consiglio.
FOTO - Renzi a Teheran, l'incontro con Rohani e Khamenei
"Vorrei esprimere il mio sentimento di amicizia" all'Iran, ha premesso Renzi nel suo discorso. L'Italia, ha spiegato, è in Iran "non solo per fare accordi economici". "Ci sono tante occasioni di business, vanno colte", ha osservato, "noi faremo di tutto affinche' succeda, ma prima di tutto c'e' il sentimento comune di due grandi civiltà, quella persiana e quella romana del Rinascimento". "Da questo punto di vista c'e' un sentimento comune di valori e di patrimoni culturali da condividere", ha sottolineato il presidente del Consiglio.
In #Iran con @matteorenzi per rafforzare la collaborazione scientifica e il dialogo culturale fra i nostri due Paesi pic.twitter.com/YYwSKnpzDe
— Stefania Giannini (@SteGiannini) 12 aprile 2016
Renzi ha sottolineato il ruolo politico che puo' giocare l'Iran per dare pace all'intera area. Il presidente del Consiglio soffermandosi sulle "crisi umanitarie spaventose" come la Siria ha ricordato che sono "milioni i siriani che vivono una esperienza di profughi. Quindici, venti volte quelli che sono arrivati da noi.
Renzi "La pasta non italiana, non è pasta"
Paesi come il Libano ne accolgono molti di piu'". Il premier ha anche raffermato che "occorre implementare l'accordo sul nucleare" raggiunto dall'Iran con la comunità internazionale nel luglio scorso "per dare un messaggio di pace e di stabilita' all'intera area".
La missione del premier si è conclusa con una visitata all'Iran Bastan Museum, il museo archelogico di Teheran, per poi fare ritorno in Italia.
Nel pomeriggio sara' a Milano alla Fiera del Mobile, poi alle 18 la diretta da Palazzo Chigi con #matteorisponde
(AGI)