Roma - Spuntano nel lungo elenco dei Panama Papers i nomi di Barbara d'Urso, dello stilista Valentino e di Carlo Verdone. E domani L'Espresso, in una nuova puntata dell'inchiesta sulle società e i conti off-shore partita dai documenti dello studio legale Mossack Fonseca, pubblicherà il nome di altre 100 personalità italiane che appaiono nelle carte.
Coinvolta anche la 'nobiltà rossa' di Pechino
Verdone - in base alle anticipazioni del settimanale - risulta titolare della società Athilith Real Estate registrata a Panama. L'attore e regista romano ha smentito, attraverso un avvocato, di avere "conti o proprieta'" all'estero, "neanche per interposta persona". "Il nome di Carlo Verdone è stato inserito nell'articolo dopo che il giornalista aveva chiesto, anticipatamente, al suo legale avvocato Felice d'Alfonso del Sordo un previo commento sulla notizia che sarebbe uscita - si legge nella nota dell'ufficio stampa dell'attore -. Affermava il giornalista, Stefano Vergine, che la notizia era basata su documenti: di essi tuttavia è stata negata la visione, benché richiesta dal legale". "Pertanto è ignoto su quali fatti e circostanze l'articolista si sia basato e finché i documenti non saranno mostrati anche agli altri professionisti incaricati (Avvocati Antonio Conte e Tognozzi), l'accostamento di Carlo Verdone ai fatti pubblicati su "L'Espresso" non è e non sarà credibile".
(AGI)