Los Angeles - Da rifugio esotico di Marlon Brando ad avamposto della ricerca contro il virus Zika: e' la parabola dell'isola polinesiana di Tetiaroa, di cui si innamoro' negli anni '60 il famoso attore hollywoodiano e finita ora al centro degli esperimenti del biologo francese Herve' Bossin, a capo dell'ufficio di entomologia dell'Istituto Louis Malarde' di Papeete.
Da settembre, infatti, qui sono stati rilasciati piu' di un milione di insetti maschi geneticamente modificati per diventare portatori del batterio Wolbachia. Quando questi si accoppiano con le femmine di zanzara Aedes aegypti, portatrici del virus zika, "lo sviluppo embrionale si blocca e le femmine si ritrovano sterili", ha spiegato il ricercatore. Gli studi a Tetiaroa sulle zanzere transgeniche e il batterio Wolbachia sono in corso in diversi altri luoghi del mondo da alcuni anni dal momento che l'Aedes aegypti trasmette anche altre malattie come la dengue.
Zika e la zanzara: tutto sul virus che spaventa le mamme
Le ricerche nella Polinesia francese, finanziate con 300mila dollari del governo di Parigi e polinesiano insieme a fondi privati, lasciano pero' ben sperare perche' sono avviate a eliminare dall'interno la popolazione di Aedes aegypti sull'isola, dimostrandone cosi' la validita', sebbene in una situazione isolata come quella di Tetiaroa. Proprio per queste sue condizioni "ideali", anni fa Bossin ha scelto quest'isola, rifugio di Brando dalla frenesia di Hollywood dagli anni '60 fino alla sua morte nel 2004. Nel suo testamento, l'attore ha chiesto che Tetiaroa contribuisse alla salvaguardia dell'ambiente e allo studio della biodiversita'. I suoi eredi hanno quindi lasciato al ricercatore e alla sua squadra un atollo di 75 ettari che fa parte dell'isola. Se lo studio dovesse avere successo, l'esperimento verra' replicato anche sulle isole piu' grandi dell'arcipelago. Non mancano pero' le critiche per la mancanza di informazioni dell'impatto sull'ambiente dello sradicamento delle zanzare e del rilascio di insetti transgenici.
La Polinesia francese e' stata colpita da un'epidemia di zika tra l'ottobre 2013 e marzo 2014, con un impatto sul 60-70% della popolazione. Contro il virus e' stato sferrato un attacco a base di campagne di sensibilizzazione, insetticidi ed eliminazione di acque stagnanti, principale sito di riproduzione delle zanzare. (AGI)