Baghdad - Rabbia e commozione nel villaggio iracheno di Iskanderiya, 50 chilometri a sud di Baghdad, per l'attentato suicida in uno stadio che venerdi' ha fatto 41 morti. Ora si e' appreso che tra le vittime ci sono 17 ragazzi di eta' compresa tra i 10 e i 17anni che partecipavano alla premiazione di un torneo giovanile. Nell'attacco, rivendicato dall'Isis, e' deceduto anche il sindaco, Ahmed Shaker. Un centinaio i feriti. L'attentato nella provincia di Babil fa seguito all'annuncio del portavoce dell'esercito iracheno, Yahya Rusoul, che le forze armate di Baghdad e le milizie tribale sunnite hanno riconquistato la citta' di Kubeisa, nella provincia occidentale di al Anbar. L'esercito sta anche per sferrare un'offensiva per liberare la provincia di Ninive e riconquistare Mosul, la roccaforte dell'Isis i mano ai jihadisti dal giugno 2014. (AGI)