L'Avana - Barack Obama nel santuario del castrismo: in quella che è destinata a diventare l'immagine di copertina della storica vista a Cuba, il presidente americano è stato accolto da un sorridente Raul Castro al Palazzo della Rivoluzione all'Avana. C'è stata anche una calorosa stretta di mano. E' il terzo incontro fra i due leader dalla ripresa delle relazioni diplomatiche nel 2014, ma il primo in territorio cubano. La banda militare ha eseguito 'The Star-Spangled Banner', l'inno statunitense, ha risuonato nel cortile dell'edificio simbolo della rivolta castrista.
Dopo il faccia a faccia tra Castro e Obama di un'ora e mezza, la riunione stata allargata alle delegazioni. Per parte americana ne facevano parte, tra gli altri, il segretario di Stato, John Kerry, Tom Vilsack, ministro dell'Agricoltura, la titolare del Commercio, Penny Pritzker, e il diplomatico Jeffrey DeLaurentis, incaricato d'affari dell'ambasciata statunitense sull'isola. Da parte cubana il primo vice presidente Miguel Diaz-Canel, il ministro degli Esteri, Bruno Rodriguez, con la direttrice per l'America Settentrionale, Josefina Vidal, e quello del Commercio Estero, Rodrigo Malmierca.
Il Palazzo della Rivoluzione, l'officina di Fidel
La giornata è luminosa, dopo la pioggia che aveva accolto Obama domenica pomeriggio all'Avana, per la prima visita di un capo della Casa Bianca Cuba da 88 anni. Nella piazza intitolata alla Rivoluzione, Obama si è raccolto davanti al monumento che ricorda Josè Martì, eroe nazionale e padre della patria cubano, dove il picchetto d'onore ha deposto una corona di fiori, una composizione di rose bianche, rosse e blu, i colori dei vessilli di entrambi i Paesi. Il presidente si è fatto fotografare davanti alla scultura di Alberto Korda che riproduce la celeberrima effigie del volto di Ernesto 'Che' Guevara.
Oggi Obama ha in programma la giornata più intensa delle tre che trscorre nell'isola caraibica: il bilaterale con il collega Raul Castro e successivamente l'incontro con un gruppo di imprenditori per incoraggiare le aperture e le riforme economiche in corso. La compagnia Usa Starwood ha già annunciato un accordo per ristrutturare tre grandi hotel a Cuba.
Granma 'saluta' Obama, presidente Usa in prima pagina su stampa cubana
Accompagnato dalla moglie Michelle e dalle figlie Malia e Sasha e dalla suocera, domenica Obama era stato accolto in aeroporto dal ministro degli Esteri, Bruno Rodriguez, che ha donato mazzi di fiori alle donne al seguito. Sotto una pioggia tropicale, la famiglia Obama ha visitato a piedi il centro dell'’Avana Vecchia, dove il presidente si è fermato in cattedrale per vedere il cardinale Jaime Ortega, figura cruciale della mediazione vaticana che ha portato all'allacciamento delle relazioni diplomatiche tra Cuba e Stati Uniti. Poi gli Obama hanno cenato al ristorante San Cristobal, uno dei nuovi esercizi privati aperti grazie alle riforme di Raul.
La visita di Obama - che segna il definitivo disgelo tra Washington e l'Avana, iniziato con l'annuncio, 15 mesi fa, della ripresa dei rapporti diplomatici - sara' ricca di impegni per la coppia presidenziale e sarà coperta da ben 1.500 giornalisti arrivati da 50 Paesi. Martedì l'inquilino della Casa Bianca terra' uno storico discorso ai cubani che verra' trasmesso dalla tv. "Sara' un discorso ai cubani, inclusi i cubani americani"" ha chiarito il viceconsigliere per la sicurezza, Ben Rhodes. E' previsto anche un incontro con i dissidenti ma non mancheranno momenti di svago come la partecipazione allo storico match di baseball tra i Tampa Bay Rays (squadra della Florida) e la nazionale cubana.
Gli Obama all'Avana, sorrisi e disgelo - Guarda le FOTO
La visita del presidente Usa non sara' l'unico evento che segna ufficialmente la fine di mezzo secolo di isolamento di Cuba. Poco dopo la partenza di Obama e famiglia, Venerdì l'isola vivra' un'altra grande prima, sdoganando il rock dei Rolling Stones con un concerto gratuito nella Ciudad Deportiva dell'Avana per cui si attendono quasi mezzo milioni di persone. "Abbiamo suonato in molti posti speciali nella nostra lunga carriera ma questo concerto all'Avana e' destinato a diventare un evento storico per noi e, speriamo, per tutti i nostri amici cubani", ha sottolineato la band in una nota. Intanto i cubani si preparano a questa primavera di rinascita con grande fermento ed eccitazione. (AGI)