Siria, ong denuncia "colpi di mortaio contro i curdi"

Beirut - L'Osservatorio Siriano per i Diritti Umani riferisce che alcuni colpi di mortaio sono caduti nell provincia di Afrin, la regione curda della Siria settentrionale, un'area controllata dalle Unita' di Protezione Popolare (Ypg). Le milizie curdo-siriane dell'Ypg sono tra i gruppi armati dell'opposizione che hanno annunciato di voler rispettare il cessate il fuoco annunciato da Usa e Russia. Nel primo giorno di cessate il fuoco tra il regime e l'opposizione, la Siria si e' svegliata senza bombardamenti. Sempre secondo l'Osservatorio -una ong con sede a Londra e che si avvale di una rete di collaboratori sul terreno- si registrano combattimenti solo nelle zone dove sono presenti il Fronte al-Nusra, filiale di al-Qaeda nel Paese, e l'Isis. Nella provincia centrale di Hama, un'auto-bomba attribuibile all'Isis e' saltata in aria a un posto di blocco del regime all'entrata della localita' di Salamiya: sono morti due soldati siriani. (AGI)