Gerusalemme - Un palestinese di 17 anni del villaggio di Abu Dis, a Gerusalemme Est, è morto all'alba perché gli è esploso un ordigno che, secondo la radio pubblica israeliana, voleva lanciare contro una vicina base dell'esercito. Non è chiaro perché l'ordigno sia esploso.
Secondo la Mezza Luna Rossa palestinese, l'equivalente locale della Croce Rossa, per due ore il personale sanitario non è riuscito ad avvicinarsi al luogo dove giaceva il corpo senza vita del ragazzo, identificato come Nabil Halabiya.
Attivisti palestinesi hanno dichiarato tre giorni di lutto in ricordo dell'adolescente, morto il giorno dopo quello in cui una palestinese di 13 anni è stata uccisa dagli spari di una guardia a un insediamento israeliano in Cisgiordania, una guardia che aveva minacciato brandendo un coltello. (AGI)
(24 gennaio 2016)