- Baghdad - Tutte le milizie dell'Isis hanno abbondonato l'ex sede del governo di Ramadi, ultimo 'fortino' dello Stato islamico nella citta' di cui oggi le truppe irachene hanno ripreso il controllo. Lo riferisce un portavoce militare.
"Tutti i combattenti di Daesh se ne sono andati. Non vi e' alcuna resistenza", ha detto il portavoce, Sabah al-Numan. La fuga dei jihadisti e' stata constatata dai soldati che sono penetrati nel compound dopo ore spese nella bonifica dell'area circostante da mine e ordigni espolosivi. Le truppe irachene hanno ripreso il controllo di vasti settori della città di Ramadi, e hanno "completamente circondato" l'ex sede locale del governo, diventata l'ultimo fortino dell'Isis nel settore occidentale dell'abitato.
Espugnata anche la casa, occupata dai jihadisti, del capo della tribu' filo governativa locale degli Al Dalim, sceicco Mayed Abderaseq al Salman. I combattimenti in questo settore si sono conclusi con la morte di 16 miliziani dello Stato islamico.
è dallo scorso mese di maggio che Ramadi, che dista un centinaio di chilometri da Baghdad, è sotto il controllo dell'Isis. Cominciata nel mese di novembre, l'offensiva per riconquistarla puo' significare la maggiore vittoria delle truppe governative dal 2014; e avrebbe un enorme impatto simbolico e strategico: allontanerebbe infatti la minaccia jihadista da Baghdad e spianerebbe la strada alle forze governative verso Mosul, la 'capitalè del cosiddetto 'califfato'.
La città -che un tempo contava circa 300mila abitanti- è a maggioranza sunnita, ma con una significativa presenza di sciiti, in gran parte pero' ora fuggiti. (AGI)