Belgrado - Maxi retata anticorruzione in Serbia dove sono state arrestate 79 persone, tra le quali un ex ministro, sospettate di aver incassato tangenti arrecando alle casse pubbliche un danno di oltre 100 milioni di euro. Lo ha reso noto il ministro dell'Interno, Nebojsa Stefanovic. Altre 5 persone sono sfuggite alla cattura e 39 sono indagate a piede libero. L'inchiesta riguarda 20 diversi casi di corruzione a partire dal 2004, e a vario titolo sono contestati anche i reati di abuso d'ufficio, riciclaggio, frode in pubbliche forniture, falso. Oltre all'ex ministro, la cui identità non è stata resa nota, sono stati arrestati due ex segretari di minitri, dirigenti locali, dirigenti di aziende pubbliche e imprenditori. Il danno causato alle finanze della Serbia, della provincia di Vojvodina, del Comune di Belgrado e di varie aziende, ministeri e agenzie governative è di "7.800 milioni di dinari, equivalenti a oltre 100 milioni di euro", secondo Stefanovic. (AGI)
(26 dicembre 2015)