Volkswagen: scandalo in Europa, spunta anche il nome Bmw
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Volkswagen: scandalo in Europa, spunta anche il nome Bmw

Volkswagen: scandalo in Europa, spunta anche il nome Bmw

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(AGI) - Roma, 24 set. - Lo scandalo Volkswagen contagial'Europa e spunta anche il nome della Bmw, il cui titolo va apicco in borse sulle voci di un possibile coinvolgimento gia'smentito dalla casa auto. In Italia l'ad Volkswagen, MassimoNordio, annuncia che sono in corso verifiche anche sulle autodel nostro Paese. In risposta a una lettera inviata dalministro dell'Ambiente, Gianluca Galletti, assicura anche che inuovi modelli sono a norma. L'Ue continua a chiedere "un quadrocompleto della situazione" e invita tutte le autorita'nazionali a indagare e a riferire a Bruxelles". Il governo tedesco ammette che le manipolazioni sui datidelle emissioni di auto diesel Volkswagen hanno avuto luogoanche in Europa. Il ministro dei Trasporti tedesco, AlexanderDobrint precisa pero' di non sapere quanti degli 11 milioni diveicoli VW interessati si trovino nel Vecchio continente.Berlino comunque concordera' nei prossimi mesi nuovi test sulleemissioni delle auto europee, da effettuare su stradaIntanto spuntano voci di un coinvolgimento di altre caseautomobilistiche nello scandalo. Il quotidiano tedesco Bild,citando dati del Icct, (International Council on cleantransportation), scrive che alcuni modelli di Bmw avrebberoviolato le norme sui tetti di emissione dei gas di scarico. A seguito di questi rumors, Bmw ha perso in borsa fino al10% e continua la seduta in ribasso. La casa auto ha pero'smentito. Domani comunque Volkswagen fara' i nomi dei responsabilidell''affaire'. Secondo due fonti della compagna il consigliodi supervisione dell'azienda tedesca non si limitera' adannunciare il successore di Martin Winterkorn alla testa delgruppo ma iniziara' anche a rivelare chi sono i responsabilidella manipolazione tecnologica che ha infangato la reputazionedel colosso dell'auto. Per Winterkorn si parla di unaliquidazione di 28,6 milioni di euro, ma potrebbe raccogliereuna buonuscita ancora piu' alta, intorno ai 60 milioni di euro. Infine spunta una lettera di Volkswagen of America Inc.aiclienti californiani. Si avvisavano i proprietari di vetturediesel Audi e Volkswagen di una generica "azione di richiamoper problemi di emissioni" dei gas di scarico. Nel pomeriggio,l'agenzia Standard & Poor's fa sapere che potrebbe tagliare ilrating di Volkswagen. Ma lo scandalo Volkswagen, sottolinea conpreoccupazione il presidente dell'Aci Angelo Sticchi Damiani,potrebbe "avere un forte effetto di freno per la ripresa delmercato dell'auto, anche in Italia". Secondo Sticchi Damiani,contattato telefonicamente, "esiste il timore fondato chequello che sta accadendo possa frenare quel vento, seppuredebole, di ripresa, che sembrava essere tornato a soffiare suun settore fermo da anni. Tutti questi elementi di disturboovviamente preoccupano". La responsabile Ue per l'industria Elzbieta Bienkowskachiarisce la posizione della Commissione sulla vicendaVolkswagen: "Il nostro messaggio e' chiaro - dichiara -tolelranza zero sulle frodi e rispetto rigoroso delle regoleUe". In particolare, sottolinea, "e' necessario che ci siapiena chiarezza e test efficienti sulle emissioni inquinanti".La Commissione, si ricorda in una nota, chiede alle autorita'nazionali di "indagare sulle implicazioni" dell'indagine Usa"sulle auto in vendita in Europa" e di "garantire che glistandard di emissioni inquinanti siano pienamente rispettati".(AGI) .
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