Volkswagen indagano Antitrust e magistratura francese
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Volkswagen indagano Antitrust e magistratura francese

Volkswagen indagano Antitrust e magistratura francese

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(AGI) - Roma, 2 ott. - Il caso Volkswagen non si ferma. Mentregli Stati Uniti estendono le proprie indagini ad altri marchiauto, in Francia e' stata aperta un'inchiesta per sospettafrode aggravata mentre in Italia l'Antitrust ha avviatoun'istruttoria per pratiche commerciali scorrette. L'Epa, l'agenzia Usa per la protezione ambientale, che hascoperto i trucchi di Volkswagen, estendera' a 28 modelli diBmw, Chrysler, Gm, Land Rover e Mercedes, l'inchiesta suidispositivi anti-smog, per verificare se ci sono state altremanipolazioni sulle emissioni. Lo rivela il Financial Times,sulla base di documenti entrati in suo possesso. L'Epa avevagia' preannunciato un'analisi ad ampio raggio sui 'defeatdevices' e ora passa alle vie di fatto. Tra i modelli cheverranno testati dall'Epa ci sono il Gran Cherokee di Chrysler,l'X3 di Bmw, il Range Rover TDV6 e l'E250 Blue Tec di Mercedes.L'agenzia iniziera' esaminando un'auto per ogni modello e poipotrebbe estendere l'inchiesta, se dovessero insorgere deisospetti. In Francia invece la procura di Parigi ha apertoun'inchiesta per sospetta "frode aggravata" sulle emissionitruccate di Volkswagen. Mentre in Italia l'Autorita' garantedella Concorrenza ha avvia un procedimento istruttorio, anche aseguito di varie segnalazioni ricevute da parte di associazionidi consumatori, nei confronti della societa' Volkswagen AG edella sua filiale che opera nella distribuzione di autoveicolidel Gruppo in Italia. L'ipotesi istruttoria dell'Antitrustriguarda la configurabilita' di una pratica commercialescorretta in relazione alla nota vicenda relativa allacommercializzazione di autoveicoli e mezzi commerciali concaratteristiche qualitative e classe di emissione inquinanteche sarebbero, nella realta', inferiori ai valori dichiarati.In particolare, ipotizza l'Autorita', i consumatori potrebberoessere stati indotti in errore nelle loro scelte d'acquisto daiclaims utilizzati da Volkswagen su emissioni e classe diomologazione all'interno delle proprie campagne pubblicitarie enei depliants informativi distribuiti dai concessionari erivenditori. La pratica riguarderebbe una condotta scorrettarelativa a numerosi modelli commercializzati dal GruppoVolkswagen dal 2009 al 2015 con i marchi Volkswagen, Audi,Seat, Skoda. Il ministro dei Trasporti Graziano Delrio, haspiegato che "sono arrivati i dati della ditta e quindi siprocede: richiameranno i veicoli. Mi pare che le cose adessostiano andando nella giusta direzione". Intanto la casa di Wolfsburg ha annunciato che entro unasettimana presentera' i dettagli del piano per riadattare 11milioni di auto diesel 'truccate'. Il piano dovra' consentire achi detiene un'auto 'truccata' di non manipolare piu' i datisulle emissioni. VW fa sapere che ci vorranno "mesi" per venirea capo dei responsabili dello scandalo, mentre il gruppointende "informare il pubblico sulle soluzioni da adottare perrisolvere il problema della manipolazione entro la prossimasettimana". Nel frattempo ne' i clienti della casa tedesca, ne'i concessionari VW hanno ancora ricevuto nessuna informazionein proposito. Oggi il titolo Volkswagen e' sceso di un altro4,6% a Francoforte, toccando un nuovo minimo da 4 anni di 91,60dollari ad azione. (AGI).
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