Visco: rischio deflazione, prestiti Bce a famiglie e imprese
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Visco: rischio deflazione, prestiti Bce a famiglie e imprese

Visco: rischio deflazione, prestiti Bce a famiglie e imprese

Visco: rischio deflazione, prestiti Bce a famiglie e imprese
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(AGI) - Roma, 15 dic. - I prestiti alle famiglie e alle impresesono ancora scarsi, e riprenderanno "in maniera graduale" tral'inizio e la meta' del 2015: ma i finanziamenti ottenuti dallebanche attraverso le aste Ltro della Bce devono andare afinanziare l'economia reale, dunque proprio a imprenditori econsumatori. Il governatore della Banca d'Italia Ignazio Viscolo ripete in Parlamento, dinanzi alla commissione Finanze dellaCamera che lo ascolta sull'Unione bancaria. "La ripresa deiprestiti bancari sara' necessariamente graduale - premetteVisco - stimiamo che quelli alle societa' non finanziarieriprenderanno a crescere non prima della meta' del 2015, mentrei prestiti alle famiglie potrebbero tornare ad aumentare gia'nei primi mesi dell'anno". Ad accelerare la ripresa delcredito, sottolinea Visco in piena sintonia con la lineaespressa a Francoforte da Mario Draghi, "possono contribuiresia le prossime misure del Consiglio direttivo delle Bce, siala conclusione dell'esercizio di valutazione. Il ricorso alleprime due Tltro e' stato, per l'area dell'euro pari a 212miliardi, poco piu' della meta' del massimo potenzialmenteottenibile dall'intero sistema; per le banche italiane, ilricorso e' stato di 57 miliardi, contro un potenziale massimodi circa 75. Questi risultati sono coerenti con la fase didebolezza della domanda di credito". "Gli intermediari hannocomunque reso esplicita l'intenzione di destinare ifinanziamenti a basso costo ottenuti con le Tltro al sostegnodell'erogazione di fondi a imprese e famiglie - ricorda Visco -e' essenziale che cio' avvenga". .
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