Vigilia saldi estivi, ma cala il potere acquisto famiglie
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Vigilia saldi estivi, ma cala il potere acquisto famiglie

Vigilia saldi estivi, ma cala il potere acquisto famiglie

Vigilia saldi estivi, ma cala il potere acquisto famiglie
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(AGI) - Roma, 4 lug. - Cala il potere d'acquisto delle famiglieche, secondo l'Istat, nel primo trimestre dell'anno e'diminuito dello 0,1% rispetto al trimestre precedente e dello0,2% rispetto al primo trimestre del 2013. Intanto oggi vigiliadei saldi estivi, le associazioni di categoria fanno le primeprevisioni di spesa: per Confcommercio, il valore totale deisaldi ammonta quest'anno a 3,7 mld (contro i 3,6 mld del 2013)mentre il numero delle famiglie che acquista in saldo sara' di15,4 (15,7 mln nel 2013). Una famiglia media ha speso nel 2013229 milioni per l'acquisto di articoli di abbigliamento ecalzature in saldo mentre quest'anno ne spendera' 237 mln. Sitratta di un valore medio, pro capite, di 100 euro,praticamente lo stesso livello del 2013. "Ci auguriamo -afferma Renato Borghi, presidente di Federazione Moda Italia evicepresidente di Confcommercio - che il bonus di 80 euro, dicui hanno beneficiato 10 milioni di italiani, contribuisca adare una scossa ai consumi di abbigliamento, calzature,pelletteria, accessori, tessile per la casa ed articolisportivi". Sul fronte dei conti pubblici, arriva una buonanotizia. Sempre nel primo trimestre, migliora il deficit/pil:secondo i dati Istat, si e' attestato al 6,6% contro il 7,3%del I trimestre 2013. Anche la pressione fiscale sembraattenuarsi nei primi tre mesi dell'anno, visto che e' statapari al 38,5%, risultando inferiore di 0,3 punti percentualirispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. .
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