Via allo sciopero genelare Trasporti fermi e 50 cortei
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Via allo sciopero genelare Trasporti fermi e 50 cortei

Via allo sciopero genelare Trasporti fermi e 50 cortei

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(AGI) - Roma, 12 dic. - "Buongiorno e buon sciopero a tutte etutti #CosiNonVa". Cosi' in un tweet Susanna Camusso,segretario generale della Cgil, da' 'ufficialmente' il via allagiornata di sciopero generale proclamata per oggi da Cgil eUil, per chiedere "a Governo e Parlamento di cambiare in megliola legge sul lavoro e la legge di stabilita', rimettendo alcentro il lavoro, le politiche industriali e dei settoriproduttivi fortemente in crisi, la difesa e il rilancio deisettori pubblici e e la creazione di nuova e buonaoccupazione". I lavoratori di tutti i settori, pubblici e privati,compresi i ferrovieri dopo il ritiro della precettazioneannunciata ieri dal ministro dei Trasporti Maurizio Lupi,incroceranno le braccia per otto ore. Uno sciopero che si caratterizzera' con le oltre cinquantamanifestazioni, cinquantaquattro per la precisione, che sisvolgeranno da Nord a Sud del paese - cosi' divise: 10 acarattere regionale, 39 provinciali e 5 interprovinciali - econ due 'punti di riferimento': la piazza di Torino, con lapresenza del numero uno di corso d'Italia, Susanna Camusso, equella di Roma, con il leader della Uil, Carmelo Barbagallo.Intanto monta la giornata di protesta anche sui social media: iprofili ufficiali della Cgil su twitter e facebook stannorilanciando immagini e messaggi da tutto Italia circa lagiornata di oggi. L'hashtag scelto per seguire, e intervenire,sui social media sono #12dic e #CosiNonVa. AZIONI E BLITZ DEGLI STUDENTI, OLTRE 50 CORTEI Oggi gli studenti tornano a mobilitarsi: oltre 50 corteimattutini ma anche street parade e iniziative di dibattitoserali. Tra ieri sera e stamattina sono state fatte diverseazioni di lancio della giornata dello sciopero generale inmolte citta', davanti al ministero dell'Economia a Roma e nelresto delle citta', da Bologna e Pisa fino ad Acerra e Foggiadavanti a enti regionali per il diritto allo studio, agenzieinterinali, sedi Inps, Uffici Scolastici Regionali. Non sonomancati - riferiscono gli studenti - blitz anche "all'internodei luoghi del lavoro in nero, nei bar, nei negozi del centrodelle citta' da parte degli studenti travestiti da Babbo Nataleper consegnare sarcasticamente il 'pacco' del Jobs Act". "Protestiamo contro le riforme neoliberiste e recessive delGoverno Renzi e non accettiamo che vengano approvate in nostronome, non in nome delle studentesse e degli studenti, non innome della generazione precaria - dichiara Riccardo Laterza,portavoce nazionale della Rete della Conoscenza - cortei einiziative lungo tutto l'arco delle 24 ore con i lavoratori, igiovani e i precari per dare voce alle istanze di cambiamentoreali che vengono dai percorsi di partecipazione che dallamobilitazione del 10 Ottobre ad oggi si sono attivati.L'abolizione delle forme di contratto precarie, misure diwelfare realmente universali e investimenti nell'istruzionepubblica e aperta a tutti rimangono l'unica vera priorita' e ilgoverno la sta colpevolmente eludendo". Gli fa eco AlbertoCampailla, portavoce nazionale di Link CoordinamentoUniversitario: "Con i tagli della legge di Stabilita' e delloSblocca Italia si attaccano per l'ennesima volta l'universita'pubblica e la ricerca. L'approvazione a colpi di fiducia delJobs Act e' un colpo pesante non soltanto per i movimentisociali e le forze sindacali ma la qualita' della democrazia eil futuro della nostra generazione. Si riparta dal diritto allostudio e dal garantire le prospettive dei giovani estendendodiritti e tutele". BARBAGALLO: GARANTE SI E' FATTO USARE TRAGGA CONSEGUENZEIL garante degli scioperi "si e' fatto usare estrumentalizzare: dovrebbe trarne le dovute conseguenze".Questo il pensiero del segretario generale della Uil, CarmeloBarbagallo, sulla decisione del presidente dell'Autorita', dichiedere al governo la valutazione della precettazione delpersonale delle Ferrovie, accolta dal ministro Lupi e poisuperata per volere del Premier. "Ho apprezzato l'intervento ieri del presidente delConsiglio Renzi per evitare una lesione costituzionale nelnostro Paese, ha dichiarato Barbagallo al concentramento apiazzale Esquilino, del corteo di Cgil e Uil che partira'intorno alle 10. "Il garante del diritto agli scioperi, quandoabbiamo disdettato l'accordo sul regolamento dello sciopero nelpubblico impiego, ha detto che avremo fatto i selvaggi. Ilselvaggio l'ha fatto lui perche' non ha rispettato la legge 146del '90. Per Barbagallo l'Autorita' e' "un ente inutile dasciogliere".BARBAGALLO, OGGI FERMIAMO ITALIA PER FARLA RIPARTIRE - "Oggifermiamo l'Italia per poi farla ripartire nella direzionegiusta". Cosi' il segretario generale della Uil, CarmeloBarbagallo, ha spiegato le ragioni dello sciopero generaleproclamato dalla sua organizzazione e dalla Cgil, contro lalegge di stabilita' e il jobs act. Prima della partenza del corteo che sfilera' per le vie diRoma, Barbagallo ha detto ai giornalisti che oggi "milioni dilavoratori si astengono dal lavoro" e accanto a loro simobiliteranno tanti pensionati e tanti giovani; "vogliamofermare la caduta dell'economia italiana" ha spiegatoBarbagallo, secondo cui la protesta di oggi puo' convincere ilgoverno a cambiare atteggiamento: "mi aspetto che il governo,quando parla di riforma del lavoro parli con i sindacati".Possibilita' di confronto ci sono ancora - ha sottolineatoperche' devono essere emanati i decreti attuativi della leggedelega sul lavoro e perche' la legge di stabilita' e' ancora indiscussione al senato. Secondo Barbagallo l'economia "puo' ripartire se si mettemano alla questione fiscale e morale": le risorse per gliinterventi chiesti dai sindacati si possono trovarecontrastando l'evasione fiscale (150 miliardi) i costi dellapolitica (27 miliardi) e corruzione. Una delle prime riforme da fare - ha concluso - e' lariduzione delle stazioni appaltanti e delle societa'partecipate.(AGI).
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