Vacanze, solo una famiglia su tre lascera' le citta'
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Vacanze, solo una famiglia su tre lascera' le citta'

Vacanze, solo una famiglia su tre lascera' le citta'

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(AGI) - Roma, 19 giu. - Solo il 31% degli italiani (circa 18,6milioni di cittadini) si concedera' la tradizionale vacanzaestiva (di almeno una settimana). E' quanto emergedall'Osservatorio Nazionale Federconsumatori che ha interrogatoil proprio campione statistico, composto da famiglie residentiin tutta Italia, sia nei piccoli centri che nelle grandicitta', analizzando anche i primi dati sull'andamento digiugno. Si conferma, spiegano i consumatori, purtroppo, "la fortecontrazione della domanda turistica iniziata in questi anni.Basti pensare che il numero di cittadini che vanno in vacanzae' passato da 29,4 milioni nel 2008 a 18,6 milioni stimati nel2015 (come si evince dalla tabella sottostante). I pochi chepartiranno lo faranno soprattutto all'insegna del risparmio,cercando l'ospitalita' presso amici e parenti, nonche'avventurandosi nella sperimentazioni di formule innovative comelo scambio casa". Molti, proseguono i consumatori,"preferiranno, invece, le vacanze "mordi e fuggi", consoggiorni sempre piu' brevi: le tendenze in questo senso sonosoprattutto orientate verso le capitali europee o esperienze epercorsi enogastronomici. Emerge in tal senso, sempre piu'chiaro, il contrasto con il 10% delle famiglie moltobenestanti, che sceglieranno mete di lusso". "Un andamento drammatico, soprattutto se si pensa che ilturismo e' un settore chiave per l'economia del nostro Paese.Il rilancio di tale comparto rappresenta un'enorme opportunita'di crescita occupazionale e di sviluppo", dichiarano RosarioTrefiletti ed Elio Lannutti. Per questo e' fondamentalefavorire il miglioramento dell'offerta turistica in Italia edavviare, di pari passo, un serio piano di rilancio del poteredi acquisto delle famiglie. .
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