Ue: Padoan, controproducente applicazione meccanica regole debito
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Ue: Padoan, controproducente applicazione meccanica regole debito

Ue: Padoan, controproducente applicazione meccanica regole debito

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(AGI) - Roma, 19 mar. - "L'applicazione meccanica delle regoledel debito sarebbe controproducente". Lo ha detto il ministrodell'Economia, Pier Carlo Padoan all'inaugurazione dell'annoaccademico 2014-2015 della Luiss. "Le regole devono assicurareil buon funzionamento dell'economia. Quando le regole sirivelano inadeguate ad affrontare circostanze eccezionalimettono a repentaglio le istituzioni", ha aggiunto il ministro. "Nel caso dell'Europa, e in particolare nell'area euro, leregole hanno una duplice finalita': contribuire alfunzionamento dell'economia e sostenere la costruzione direputazione e fiducia reciproca. Il grado di fiducia ereputazione di ciascuno stato membro e' associato alla suacapacita' di conformarsi alle regole", ha proseguito. Tuttavia,ha evidenziato Padoan, "se le regole si rivelano inadeguate adaffrontare circostanze eccezionali (quali una recessioneprolungata) il rispetto dell'efficienza ex ante puo' condurre acomportamenti controproducenti, fino al fallimento delleistituzioni. Si puo' identificare una contraddizione tra laconservazione delle istituzioni, che dipende dalla loroefficacia nella gestione dell'economia, e la conservazionedella reputazione che dipende dalla conformita' alle regoledate". Per il ministro "sovvengono due esempi: l'applicazionemeccanica della regola del debito, che condurrebbe a dinamichedel debito controproducenti e la valutazione di politiche dibilancio basata su una misura imprecisa dell'output gap cheanalogamente produrrebbe effetti contrari a quelli desiderati.La costruzione di fiducia reciproca e' essenziale per ilrafforzamento delle istituzioni europee. Pertanto e' essenzialeche le regole assicurino coerenza reciproca tra l'efficienza exante, il rispetto delle regole, e l'efficienza ex post, il buonfunzionamento dell'economia". Il ministro ha sottolineato che "Il Parlamento europeo deveavere una voce piu' forte nell'ambito di una relazione piu'efficace tra le istituzioni europee". "In base alla mia esperienza posso dire che c'e' bisogno diuna relazione piu' equilibrata tra Parlamento, Consiglio eCommissione europea, soprattutto in un momento in cui l'Europafatica a identificare e mettere in campo una strategiaeconomica di lungo periodo che sia in grado di realizzarecrescita, lavoro, benessere", ha proseguito Padoan. "Le recentidecisioni in termini di strategia di investimento eflessibilita' suggeriscono che e' certamente possibile fareprogressi. Ma si tratta solo di un primo passo: dobbiamo avereun'ambizione politica piu' ampia. Il Parlamento europeo deveavere una voce piu' forte e deve essere messa in atto unarelazione piu' efficace tra le istituzioni", ha osservato.(AGI).
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