Il progetto di un'auto senza pilota sta dissanguando Uber
Sui bilanci in rosso della società gravano i 200 milioni impegnati ogni 3 mesi per 'liberarsi' degli autisti. Ma l'impresa, secondo gli investitori, potrebbe non valere la spesa

Alcuni investitori hanno detto senza mezzi termini che potrebbe essere saggio vendere il ramo di azienda che segue lo sviluppo dell'auto a guida autonoma e in cui Uber ha investito almeno 2 miliardi di dollari negli ultimi tre anni, dato che non è ancora stato trovato il modo di commercializzare la tecnologia sviluppata.
Nel frattempo la divisione sta ancora facendo i conti con l'incidente di marzo in Arizona, che ha costretto la compagnia a sospendere i test a livello nazionale.
Sui conti di Uber hanno gravato l'hardware costoso - automobili e sensori collegati alle auto - e un progetto ancora più ambizioso come quello per lo sviluppo di camion autoguidati.
Uber è chiamata a ridurre le perdite prima di una potenziale offerta pubblica nel 2019. La compagnia ha perso più di 3 miliardi da marzo 2017 a marzo 2018, escludendo interessi, tasse e un profitto sulla vendita di alcune delle sue operazioni estere.
L'argomentazione contro la vendita dell'unità che segue l'auto a guida autonoma sarebbe che Uber ne avrebbe disperatamente bisogno se non dovesse trovare aziende disposte a sviluppare il progetto al posto suo. Le auto senza pilota a lungo termine potrebbero aiutare Uber a ridurre i costi eliminando di fatto l'impiego degli autisti. Khosrowshahi ha detto sia in pubblico che in privato di essere aperto a forme di collaborazione con altre società e secondo le fonti citate da The Information potrebbe accettare un accordo che trasferisce l'unità di auto a guida autonoma a un'altra azienda, anche se resta ancora da sciogliere un nodo chiave: quanto vale la tecnologia di Uber.
Uber ha già avuto abboccamenti con Waymo, che fa capo ad Alphabet (la capofila di Gogle) e con la General Motors per convincere le sue società a usare i loro veicoli sulla rete Uber. Waymo, del resto, ha già accettato di collaborare con la rivale di Uber: Lyber. Una possibilità potrebbe essere che trasferisca le sue attività di guida automatizzate - vale a dire, il suo considerevole talento ingegneristico - a un'azienda concorrente in cambio della promessa che gestirà i veicoli senza pilota solo all'interno di un'intesa con Uber.
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